Una cronosquadre a Nîmes, nel Sud della Francia, per aprire le danze e il tradizionale arrivo in volata a Madrid. Ma in mezzo la Vuelta a España 2017 (in diretta tutti i giorni su Eurosport 1 dalle 15.30), al via sabato 19 agosto, mette anche molti altro a cominciare da ben nove arrivi in quota. Ecco perché l’hanno scelta molti big della classifica mondiale, alcuni dei quali partono con la chiara ambizione di salire sul podio più alto nella capitale, mentre altri la sfrutteranno per affinare la condizione in vista dei Mondiali su Strada di Bergen il 24 settembre prossimo.
Vuelta a España 2017, tutti contro Chris Froome
Il campo dei favoriti per la vittoria finale alla Vuelta a España 2017 è ampio e molto ricco. In primis Chris Froome (Team Sky), fresco vincitore del Tour de France 2017 e pronto ad una storica doppietta dopo il secondo posto di un anno fa alle spalle di Nairo Quintana. Il colombiano della Movistar non ci sarà, ma in compenso non mancherà la sfida con i due campioni nostrani Fabio Aru (Astana) e Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) entrambi annunciati in grandi condizioni e che questa corsa l’hanno già vinta. E ancora i francesi Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), sul terzo gradino del podio al Tour, Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) e Warren Barguil (Team Sunweb), gli idoli di casa Alberto Contador (Trek-Segafredo) che è alla sua ultima grande corsa a tappe in carriera e scatterà con l’1 e Igor Anton (Dimension Data), il colombiano Esteban Chaves (Orica – Scott) insieme ai gemelli Simon e Adam Yates, Rafal Majka (BORA-Hansgrohe), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Andrew Talansky (Cannondale-Drapac), George Bennett (LottoNL-Jumbo), Louis Meintjes (UAE Team Emirates), ma anche Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) e Davide Formolo (Cannondale-Drapac).
Il percorso della Vuelta a España 2017, ecco le tappe da non perdere
La Vuelta a España 2017 non smentisce la tradizione dell’ultimo Grande Giro stagionale, con un percorso equilibrato ma anche duro. Dopo la breve cronosquadre iniziale, primo arrivo in volata a Gruissan, ma già lunedì 21 agosto prima abbondante dose di montagne con il traguardo di Andorra La Vella. E ancora, nella quinta tappa il primo arrivo in quota ad Alcossebre (quasi 4 km all’8,7%) e stesso copione nell’ottava a Xorret de Catí che presneta punte del 20%, ripetuto il giorno dopo a Cumbre del Sol. Salita breve ma tostissima. Nella seconda settimana tappe dure a Calar Alto, Sierra De La Pandera e Sierra Nevada (breve e intensa), mentre la terza settimana comincerà con la crono individuale di Logroño, 40.2 km. Nuovi arrivi in quota a Los Machucos e Santo Toribio de Liebana, ma soprattutto nella penultima tappa con il classico arrivo all’Alto de Angliru. Il divertimento (solo per il pubblico) è assicurato.