Vuelta a España 2017, dietro ad Armée risorge Froome

Il mezzo passo falso di Chris Froome (Team Sky) mercoledì aveva forse illuso che il britannico in maglia amarillo avesse esaurito le pile, ma semplicemente si era trattato di una giornata storta e il britannico lo ha voluto dimostrare subito. La diciottesima tappa della Vuelta a España 2017 è stata vinta dal 32enne belga Sander Armée (Lotto Soudal) che già ci aveva provato nei giorni scorsi ed è riuscito nel finale a fiaccare le resistenze dell’ultimo attaccante con lui, Alexey Lutsenko (Astana), con Giovanni Visconti (Bahrain Merida) terzo. Ma il vincitore morale è il leader, attaccato da tutti e per tutto il giorno, e capace sullo strappo decisivo di rifilare 21” a Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) senza perdere nulla dagli altri.

Vuelta a España 2017, finalmente uno scatto di Aru

Con la fuga fuori che ha preso troppo minuti per pensare ad un recupero, gli uomini di classifica si sono dati battaglia per fiaccare Froome. Così il russo Ilnur Zakarin, che può ancora puntare al podio, ad un certo punto ha messo ben cinque compagni di team in testa dando un’accelerata alla quale la Sky ha fatto fatica a rispondere anche se il solito fantastico Moscon ha tappato il buco. Prima del finale ha attaccato pure Fabio Aru che ha racimolato al massimo un minuto ma almeno ha guadagnato in autostima. Il sardo è arrivato poco prima di Froome e Contador, con Nibali che ha pagato lo sforzo finale e potrà rifiatare oggi con una tappa per scattisti a Gijon.
CLASSIFICA GENERALE VUELTA: 1. Chris Froome (Gbr) in 72h03’50”, 2. Vincenzo Nibali (Ita) a 1’37”, 3. Wilko Kelderman (Ola) a 2’17”, 4. Ilnur Kakarin (Rus) a 2’29”, 5. Alberto Contador (Spa) a 3’34”, 6. Miguel Angel Lopez Moreno (Col) a 5’16”, 7. Michael Woods (Can) a 6’33”, 8. Fabio Aru (Ita) A 6’33”, 9. Wout Poels (Ola) a 6’47”, 10. Steven Kruijswijck (Ola) a 10’26”.

Il Lombardia 2017, presentato il percorso

E intanto sono stati tolti i veli alla 111esima edizione de Il Lombardia, la prima rivincita vera del Mondiale su strada di Bergen in programma sabato 7 ottobre. L’ultima classica nel calendario del WorldTour quest’anno andrà da Bergamo a Como con un percorso di 247 chilometri e un finale durissimo come spesso è successo nella sua storia. In tutto sei salite e un dislivello di 4.000 metri. Dopo il Colle Gallo e il Colle Brianza arriveranno la Madonna del Ghisallo e soprattutto il durissimo Muro di Sormano che porterà verso Como. E prima del traguardo ancora salita con Civiglio e San Fermo della Battaglia che porteranno verso il traguardo posto sul Lungo Lario Trento e Trieste di Como.

 

 

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