Vuelta a Espana 2014, squadre e corridori
Sulla carta si prepara una Vuelta a Espana 2014 stellare. Sono davvero tanti i big che saranno in corsa nel terzo grande giro della stagione, chi per aver messo fin dall’inizio la Vuelta nel mirino, chi per riparare a ritiro ed infortuni del Tour. Ecco la presentazione delle squadre e dei corridori si contenderanno classifica e tappe alla Vuelta a Espana 2014.
Corridori e numeri di gara Vuelta Espana 2014
AG2R – Senza l’infortunato Pozzovivo e con un Betancur lontano dalla miglior condizione ci sono poche speranze di fare classifica. Ma la AG2R ha buone carte per vincere una tappa: Hutarovich cercherà il risultato negli sprint, Nocentini e gli altri cercheranno delle fughe.
Carlos Betancur, Maxime Bouet, Hubert Dupont, Damien Gaudin, Patrick Gretsch, Yauheni Hutarovich, Lloyd Mondory, Rinaldo Nocentini, Sébastien Turgot.
Astana – Assente Nibali, sarà Fabio Aru a guidare la squadra kazaka alla Vuelta a Espana 2014. L’obiettivo è confermare gli splendidi risultati del Giro d’Italia. Tiralongo, Kangert e Landa saranno gli uomini da salita. Ma la Astana ha deciso di portare anche un velocista, Andrea Guardini, reduce dai successi in Danimarca e Olanda, supportato da Guarnieri. Da seguire il giovane talento Lutsenko.
Fabio Aru, Mikel Landa, Andrea Guardini, Paolo Tiralongo, Tanel Kangert, Jacopo Guarnieri, Andrey Zeits, Daniil Fominykh e Andrey Lutsenko.
Belkin – Torna Wilco Kelderman, il giovane talento olandese, per puntare ad una classifica di alto livello, supportato da Ten Dam. Si rivedrà anche Robert Gesink, a lungo fermo in questa stagione e già a buon livello in Polonia. Per i successi di tappa Moreno Hofland sarà uno degli sprinter più interessanti.
Wilco Kelderman, Robert Gesink, Stef Clement, Laurens ten Dam, Moreno Hofland, Martijn Keizer,, Paul Martens, Maarten Tjallingii e Robert Wagner.
BMC – Cadel Evans cercherà di rifarsi dopo il deludente Giro d’Italia: un buon piazzamento in classifica è alla sua portata. Al suo fianco un Samuel Sanchez che sta tornando a pedalare bene. Per Gilbert ci saranno alcune occasioni per cercare una tappa e prepararsi ai Mondiali.
Cadel Evans, Samuel Sánchez, Philippe Gilbert, Steve Morabito, Dominik Nerz, Manuel Quinziato, Rohan Dennis, Larry Warbasse e Danilo Wyss.
Cannondale – Sagan torna alla Vuelta dopo tre anni per vincere una tappa e rifinire la condizione in vista dei Mondiali. La squadra cercherà di supportarlo per conquistare qualche tappa, ma dovrebbe lasciare anche spazio a qualche tentativo di risultato per De Marchi, Gatto e Caruso.
Peter Sagan, Alessandro de Marchi, Damiano Caruso, George Bennet, Maciej Bodnar, Oscar Gatto, Paolo Longo Borghini, Guillaume Boivin, Matthias Krizek.
FDJ – I francesi avranno uno dei velocisti più forti del gruppo, Nacer Bouhanni. Prevista anche la presenza di Pinot: vedremo se avrà recuperato le fatiche del Tour e potrà fare classifica. Gli altri saranno di supporto ai due capitani.
Thibaut Pinot, Nacer Bouhanni, Cédric Pineau, Murilo Fischer, Anthony Roux, Geoffrey Soupe, Laurent Mangel, Kenny Elissonde e Johan Le Bon.
Garmin Sharp – Molto sfortunata sia al Giro che al Tour, la Garmin schiera alla Vuelta a Espana 2014 quasi tutti i suoi migliori uomini. Con Talansky, Hesjedal e Daniel Martin la Garmin potrebbe essere tra le squadre più forti in montagna ed avere ottime chance di classifica. Martin sembra l’uomo protetto in partenza. Ci sarà anche Millar, al suo ultimo grande giro in carriera.
Daniel Martin, Andrew Talansky, Ryder Hesjedal, Nathan Haas, Nathan Brown, Johan Van Summeren, Koldo Fernández de Larrea, André Cardoso, David Millar.
Team Katusha – Joaquim Rodriguez è tra i grandi favoriti per la vittoria finale. La Vuelta a Espana 2014 è il grande obiettivo della sua stagione fin dal ritiro forzato del Giro. La squadra sarà tutta per lui, con il classico Dani Moreno per le montagne. Anche Caruso, Losada e Trofimov aiuteranno nelle tappe più difficili. Una squadra dai nomi meno altisonanti di altre attorno al capitano, ma forte ed esperta.
Joaquím Rodríguez, Giampaolo Caruso, Sergei Chernetckii, Alexander Kolobnev, Dmitriy Kozonchuk, Alberto Losada, Daniel Moreno, Iurii Trofimov, Eduard Vorganov.
Lampre Merida – Senza Horner scemano le possibilità di classifica della Lampre. Anacona e Niemiec proveranno a farsi vedere in montagna. Ferrari e Richeze cercheranno un risultato in volata, mentre i grandi delusi della stagione Pozzato e Cunego cercheranno un colpo degno della loro classe.
Valerio Conti, Winner Andrew Anacona, Damiano Cunego, Elia Favilli, Roberto Ferrari, Przemyslaw Niemiec, Filippo Pozzato, Maximiliano Richeze, Josè Rodolfo Serpa.
Lotto Belisol – La squadra belga avrà un buon outsider per le volate, Jens Debuschhere, mentre in classifica ci si affida a Monfort per una piazza da primi 15. Van den Broeck cercherà un colpo in montagna, ma la Lotto è attesa soprattutto all’attacco nelle fughe da lontano con uomini come Hansen e Lightart.
Jurgen Van den Broeck, Sander Armée, Vegard Breen, Bart De Clercq, Jens Debusschere, Adam Hansen, Greg Henderson, Pim Ligthart e Maxime Monfort.
Movistar – Nairo Quintana è probabilmente il principale favorito della Vuelta a Espana 2014. Dopo il Giro non ha più corso per due mesi ma a Burgos ha dimostrato di esserci. Anche prima del Giro d’Italia aveva fatto così e poi abbiamo visto i risultati. Ci sarà anche Valverde, probabilmente per la prima volta nel nuovo ruolo di gregario di lusso di Quintana. Amador e Moreno saranno altri ottimi gregari per la montagna, mentre Malori e Castroviejo daranno forza nelle tappe più veloci. Una gran squadra per puntare al risultato pieno in classifica.
Alejandro Valverde, Nairo Quintana, Andrey Amador, Javi Moreno, Adriano Malori, José Herrada, Gorka Izagirre, Jonathan Castroviejo e Imanol Erviti.
Omega Pharma Quickstep – Si punta decisamente alla classifica in casa Omega, con Rigoberto Uran che vuole scalare il podio. Poels, Serry e Brambilla saranno i suoi gregari per le tappe più difficili. Tom Boonen e Tony Martin si testeranno in qualche tappa in prospettiva Mondiali.
Tom Boonen, Gianluca Brambilla, Nikolas Maes, Tony Martin, Wout Poels, Pieter Serry, Rigoberto Uran, Martin Velits, Carlos Verona
Orica GreenEdge – Sarà una delle squadre più interessanti da seguire nelle tappe di montagna per la presenza dei due giovani talenti Esteban Chaves e Adam Yates. Forse per la classifica di un grande giro non sono ancora pronti, ma lasceranno certamente qualche segno importante in qualche bella tappa. Michael Matthews sarà l’uomo per le volate, soprattutto dopo tappe ondulate e combattute.
Michael Matthews, Adam Yates, Brett Lancaster, Cameron Meyer, Esteban Chaves, Ivan Santaromita, Mitch Docker, Sam Bewley e Simon Clarke.
Team Sky – Il ritorno di Chris Froome. Il britannico torna alla Vuelta, dove si rivelò tre anni fa, per superare lo shock del ritiro al Tour. Vedremo se sarà il miglior Froome dopo un mese e mezzo senza corse. La squadra gli mette a disposizione un collettivo forte, con Nieve, Cataldo, Deignan e Siutsou per le tappe più difficili. Mancano velocisti e cacciatori di tappe, dunque sarà una Sky tutta per Froome.
Chris Froome, Peter Kennaugh, Luke Rowe, Philip Deignan, Mikel Nieve, Vasil Kiryienka, Kanstantsin Siutsou, Christian Knees e Dario Cataldo.
Team Giant Shimano – La squadra sarà divisa tra il giovane scalatore Warren Barguil, due vittorie di tappa un anno fa, e il velocista John Degenkolb, che potrà contare sull’aiuto di due giovani sprinter come Arndt e Sinkeldam.
John Degenkolb, Niklas Arndt, Warren Barguil, Lawson Craddock, Johannes Fröhlinger, Chad Haga, Koen De Kort, Tobias Ludvigsson, Ramon Sinkeldam.
Team Europcar – Senza i big Voeckler e Rolland, la squadra francese cercherà gloria di giornata con qualche fuga a sorpresa. Interessante la presenza del giovane eritreo Berhane, uno dei migliori talenti africani, già vincitore di alcune corse a tappe minori.
Romain Sicard, Dan Craven, Jimmy Engoulvent, Yannick Martinez, Natnael Berhane, Jérôme Cousin, Maxime Mederel, Bryan Nauleau e Vincent Jérôme.
Tinkoff Saxo – Il ritorno di Contador sarà uno dei grandi motivi di interesse della Vuelta. Vedremo se sarà il miglior Contador dopo il grave infortunio del Tour e se riuscirà a lottare per le prime posizioni della classifica o virerà su un successo di tappa. La squadra è molto compatta su di lui, con Sorensen, Zaugg e Hernandez per la montagna, e la solita guardia da pianura Bennati-Tosatto.
Alberto Contador, Chris Anker Sørensen, Daniele Bennati, Matteo Tosatto, Sergio Paulinho, Oliver Zaugg, Ivan Rovny, Michael Valgren e Jesús Hernández.
Trek Factory Racing – Cancellara cercherà di lasciare un segno e preparare i Mondiali, mentre Arredondo infiammerà le salite della Vuelta come ha fatto con quelle del Giro. Zubeldia può essere l’uomo per una discreta classifica da top ten e dintorni, e un colpo di giornata lo aspettiamo da Felline. Sarà una delle formazioni più forti per la cronosquadre.
Fabian Cancellara, Julián Arredondo, Haimar Zubeldia, Kristof Vandewalle, Bob Jungels, Jasper Stuyven, Yaroslav Popovych, Jesse Sergent e Fabio Felline.
Caja Rural – Con Luis Leon Sanchez ci sono buone opportunità per cacciare una tappa. Arroyo può fare una buona classifica da top ten, e Lasca si butterà nelle volate.
Luis León Sánchez, David Arroyo, Francesco Lasca, Javier Aramendía, Amets Txurruka, Peio Bilbao, Antonio Piedra, Lluis Mas, Karol Domagalski.
Cofidis – Navarro dopo la delusione del Tour proverà a fare classifica alla Vuelta. Il Navarro del Delfinato può valere una top ten. Gli altri cercheranno di aiutarlo e proveranno a cogliere qualche risultato di giornata.
Daniel Navarro, Jerome Coppel, Yoann Bagot, Romain Hardy, Gert Joeaar, Christopher Le Mevel, Guillaume Levarlet, Luis Ángel Maté e Romain Zingle.
Iam Cycling – Con lo scalatore Tschopp, il velocista Pelucchi, e forti attaccanti come Saramotins, la squadra svizzera andrà a caccia di tappe.
Marcel Aregger, Jonathan Fumeaux, Sébastien Hinault, Pirmin Lang, Matteo Pelucchi, Vicente Reynés, Aleksejs Saramotins, Dominic Klemme e Johann Tschopp.
MTN Qhubeka – E’ la prima volta per la squadra africana in un grande giro. Ciolek si butterà negli sprint per riscattare una stagione opaca. Pardilla e Meintjes sono guastatori interessanti per le montagne. Interessante anche il ventenne eritreo Kudus che ha fatto buone cose nelle gare a tappe minori. Da seguire anche Kristian Sbaragli, al debutto in un grande giro.
Sergio Pardilla, Gerald Ciolek, Louis Meintjes, Jay Thomson, Jaco Venter, Jacques Janse van Rensburg, Daniel Teklehaimanot, Merhawi Kudus e Kristian Sbaragli.