Vuelta Espana 2013, i video della terza settimana
I video della terza settimana di Vuelta Espana. E’ stata la giornata della festa a Madrid per Chris Horner, vincitore di questa Vuelta Espana e più vecchio trionfatore in un grande giro nella storia del ciclismo con i suoi quasi 42 anni. L’ultima tappa è stata la meritata passerella per i corridori che sono riusciti a terminare questa durissima Vuelta. Nel circuito finale il gruppo ha concesso un giro tutto in testa alla Euskaltel, un saluto al grande ciclismo di questa squadra storica che dal 2014 ripartirà con il progetto Alonso. Aramendia e Vanotti sono stati gli unici a muoversi, ma all’inizio dell’ultimo giro il gruppo si è riportato su di loro ed è stata volata. Michael Matthews è stato abile nascondersi dietro il trenino della Argos per uscire all’ultimo con un bello spunto. L’australiano, al secondo successo di tappa, ha conquistato la vittoria su Tyler Farrar e Nicklas Arndt. Il podio finale è Horner – Nibali – Valverde, con l’americano che ha fatto valere la maggior freschezza con cui è arrivato a questo finale di stagione. A seguire Rodriguez, Roche e un buon Pozzovivo.
https://www.youtube.com/watch?v=9Vz9jzDQa0E
La Vuelta è di Chris Horner. Vincenzo Nibali è stato splendido protagonista della tappa dell’Angliru, ben oltre le previsioni che lo volevano già sconfitto in partenza, ma nel finale ha dovuto piegarsi all’americano. La tappa è andata al francesino Kenny Elissonde della FDJ. Dopo essersi inserito in una fuga da lontano con anche Cataldo, Ulissi, Santaromita e Nocentini, Elissonde se ne è andato sulla penultima salita di Cordal in compagnia di Tiralongo. Sul terribile Angliru è stato Nibali ad accendere la battaglia a 7 km dall’arrivo dopo un lungo lavoro dei Katusha. Horner ha risposto a tutte le accelerazioni dell’italiano, che in classifica lo seguiva a 3”, in un duello vibrante. Ma dopo tanti allunghi Nibali ha finito per cedere a 2 km dall’arrivo e Horner è volato via. Davanti Elissonde è andato a conquistare la tappa dopo che Tiralongo era stato fermato per aiutare Nibali. Valverde, salito in maniera molto intelligente e senza strappi, alla fine è arrivato con Nibali difendendo la sua terza posizione sul podio finale da un Rodriguez crollato nel finale. La classifica vede Horner vittorioso con 37” su NIbali e 1’36” su Valverde, a seguire Rodriguez e Roche, sesto Pozzovivo.
https://www.youtube.com/watch?v=MGCVlfW4Viw
Chris Horner ha completato l’operazione sorpasso nella terzultima tappa della Vuelta Espana con l’arrivo sulla salita del Naranco. La corsa è stata molto veloce, con tanti corridori all’attacco nelle prime fasi, da cui è scaturita una fuga da cui sono poi fuoriusciti Boasson Hagen e Preidler. I due hanno tenuto il comando a lungo, ma il gruppo non ha lasciato molto spazio tirato soprattutto dalla Katusha. Nel finale Boasson Hagen e Preidler si sono visti raggiungere dagli altri fuggitivi della prima ora, e Mendes ha tentato il tutto per tutto. Ma il ritmo della Saxo sulla salita finale ha permesso al gruppo di riprenderlo ad un km e mezzo dal traguardo. Roche, seguito da Scarponi, ha dato il là alla bagarre finale, ma il rilancio di Joaquim Rodriguez ha messo tutti d’accordo. Purito ha fatto la differenza con un affondo dei suoi e la reazione finale degli altri ha messo in difficoltà Nibali che ha perso terreno. Ulissi ha colto un bel secondo posto su Moreno, Sanchez, Horner e Valverde, con Nibali 6” più dietro. Così Horner passa al comando senza neanche dover attendere l’Angliru. L’americano guida con 3” su Nibali, 1’06” su Valverde, 1’57” su Rodriguez. Per Nibali è ora durissima.
https://www.youtube.com/watch?v=RgfSbY4vnz0
Appena 3” restano a Vincenzo Nibali nella classifica generale della Vuelta Espana dopo la diciottesima tappa con arrivo in salita a Pena Cabarga. Horner ha dimostrato ancora una volta di avere qualcosa in più sulle salite dure, mentre tra Nibali, Valverde e Rodriguez il livello è vicinissimo. La tappa è andata al bielorusso Vasil Kiryienka, un habituè delle fughe da lontano in tappe difficili. Il corridore della Sky si è inserito in una folta fuga per poi lasciare tutti ad una cinquantina di km dall’arrivo. Pur soffrendo sulla salita finale, Kiryienka ha conservato una trentina di secondi di vantaggio su Chris Sorensen. Tra i big la battaglia si è accesa negli ultimi 2 km, i più dure, con rampe fin sul 20%. Rodriguez ha lanciato la bagarre mandando in crisi Valverde, mentre Nibali ha cercato di tenere duro. Una scelta che poi il siciliano ha pagato, perchè sulle rampe finali Horner ha continuato ad aumentare il ritmo rimanendo da solo. Nibali si è visto superare sia da Rodriguez che da Valverde, perdendo 25” da Horner. Ora in classifica Nibali guida con 3” su Horner, 1’10” su Valverde, 2’24” su Rodriguez. Decisivo sarà l’Angliru, con Horner che ha nel mirino la maglia roja.
https://www.youtube.com/watch?v=Gb6L-r_JkE4
Niente volata nella diciassettesima tappa, la penultima adatta alle ruote veloci. La corsa è andata via con una prima parte lenta e monotona, con una fuga di Aramendia e Hansen controllata senza difficoltà dal gruppo. A 30 km dall’arrivo però un po’ di vento laterale e il forcing di Radioshack e Saxo ha spezzato il gruppo con trenta corridori che sono rimasti davanti. Tra gli uomini di classifica sono rimasti attardati Pinot e Pozzovivo, due corridori sempre a disagio in queste situazioni, che alla fine hanno perso un minuto e mezzo. Ulissi ha cercato di approfittare di uno strappetto ad una decina di km dall’arrivo, ma il finale pianeggiante ha permesso al gruppo di rientrare. Con pochi velocisti e pochi gregari il finale è stato però appannaggio di una sorpresa: all’ultimo km Bauke Mollema ha allungato tra l’indifferenza generale ed è andato a vincere. Secondo Boasson Hagen davanti a Richeze. In classifica Nibali conserva 28” su Horner, 1’14” su Valverde, 2’29” su Rodriguez alla vigilia dell’arrivo in salita di Pena Cabarga.
https://www.youtube.com/watch?v=seEyZxQlRyE
Quando sembrava ben salda sulle spalle di Nibali, la maglia roja torna in ballo. La più facile delle tre tappe pirenaiche ha presentato il conto al siciliano, che ha visto avvicinarsi tutti gli inseguitori. La vittoria di tappa sulla pedalabile salita di Formigal (15 km al 4%) è andata al giovane francese Warren Barguil che segna una strepitosa doppietta dopo il successo di quattro giorni fa. Il corridore della Argos si è inserito in una folta fuga che ha preso il largo già oltre metà tappa. Poi sulla salita finale ha staccato tutti, ma anticipando troppo l’attacco è andato in crisi nel finale. Uran l’ha rimontato riprendendolo all’ultimo km ma incredibilmente Barguil ha avuto la lucidità e la forza per gestire il finale e vincere in volata. I rivali di Nibali hanno atteso gli ultimi 3 km per attaccare e scoprire la giornataccia della maglia roja. Uno scatto di Valverde, poi di Rodriguez, e Nibali ha pagato. Anche Horner, Roche e Pozzovivo hanno cercato di approfittarne e il finale per Vincenzo stato durissimo. Rodriguez è arrivato con 3” su Valverde, 6” su Pinot e Horner, 28” su Nibali. Horner si porta così a 28” di ritardo da Nibali in classifica con Valverde a 1’14”, Rodriguez a 2’29” e POzzovivo a 3’38”. La giornata di riposo arriva dunque al momento giusto per Nibali, che dovrà ricaricare le pile dopo questa intensa tre giorni sui Pirenei.