Non c’è mai tregua alla Vuelta 2018, anche quando per tutti potrebbe essere un giorni di relativa calma. E invece nel finale della sesta tappa, che sul traguardo di San Javier ha fatto registrare il ritorno ad un successo importante di Nacer Bouhanni (Cofidis) davanti a Danny Van Poppel (Lotto NL-Jumbo) e ad Elia Viviani (QuickStep Floors), è successo di tutto complice una caduta a 25 km dal traguardo che ha spezzato in due il gruppo mentri il resto lo ha fatto il vento trasversale e il ritmo altissimo tenuto da squadre come BORA-Hansgrohe e QuickStep Floors.
Vuelta 2018, nel finale una caduta taglia fuori alcuni uomini di classifica
Fino alla caduta, appena fuori da Cartagena, era successo nulla se non la solita fuga da lontano che questa volta non ha avuto successo. Ma poi è stata battaglia vera perché se a terra sono rimasti in pochi, tra i quali anche Fabio Felline (Trek Segafredo) che ha riportato un brutto taglio alla guancia destra, il gruppo in realtà si è subito spezzato in due e la quarantina che è rimasta davanti non si più guardata indietro anche perché tra quelli staccati c’erano pezzi importanti come Thibaut Pinot (Groupama FdJ), Wilko Kelderman (Sunweb) e Rafal Majka (BORA-Hansgrohe) che alla fine hanno perso 1’44” dalla testa.
Viviani parte tardi, domani settima tappa con insidie nel finale
Lo sprint è stato particolare: tutti aspettavano Viviani, ma i suoi uomini sono partiti troppo presto e quando è stata lanciata la volata il campione italiano era troppo indietro: così Bouhanni si è fatto largo, ostacolando anche in maniera dubbia Trentin che stava rimontando, mentre Elia partito troppo tardi si è dovuto accontentare del terzo posto. Domani, 31 agosto, la settima tappa è la Puerto-Lumbreras – Pozo Alcón di 182 km con un’ultima insidia ai -15 quando si scalerà l’ Alto de Ceal (4.1 Km al 6.3%) che potrebbe scremare il gruppo.
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Nacer Bouhanni (Fra) in 3h58’55”, 2. Danny Van Poppel (Ola) st, 3. Elia Viviani (Ita) st, 4. Simone Consonni (Ita) a st, 5. Matteo Trentin (Ita) st.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Rudy Molard (Fra) in 22h26’15”, 2. Michal Kwiatkowski (Pol) a 41″, 3. Emanuel Buchmann (Ger) a 48″, 4. Simon Yates (Gbr) a 51′, 5. Alejandro Valverde (Spa) a 53”, 13. Fabio Aru (Ita) a 1’28”.