Vuelta 2014, sorpresa Adam Hansen

All’interno classifiche, video e 4 interviste – Uno dei fuggitivi per eccellenza, l’australiano Adam Hansen, conquista la terzultima tappa della Vuelta 2014. Una tappa dal percorso mosso, con due Gpm di seconda categoria che non hanno ispirato gli uomini di classifica lasciando la corsa aperta anche alle ruote veloci. Ma con un attacco a 5 km dall’arrivo Adam Hansen ha fatto il vuoto. Secondo Degenkolb su Pozzato.

La corsa è stata anche oggi molto veloce, da oltre 41 di media su un percorso con due salite di 2° categoria e diversi altri saliscendi. Per molti corridori era l’ultima occasione di segnare un risultato, visto che le due tappe conclusive, l’arrivo in salita di Ancares e la crono di Santiago, saranno roba per veri specialisti. E allora tanti tentativi di fuga nelle prime fasi finchè dopo una trentina di km se ne sono andati Poels (Omega), Mangel (FDJ) e Ligthart (Lotto). La Giant di Degenkolb ha tenuto in pugno la corsa per gran parte della giornata, non permettendo alla fuga di andare oltre i tre minuti. Il velocista tedesco ha fatto una grande impressione in salita, pedalando sempre nelle primissime posizioni al fianco degli uomini di classifica. La fuga si è esaurita poco prima dell’inizio del Monte Fora, a 20 km dall’arrivo, dove Lutsenko (Astana) è subito partito all’attacco.

Gli uomini di classifica sono rimasti a guardare, con la Sky che ha tirato tutta la salita in un lavoro poco utile. I velocisti più abili a scollinare si sono così potuti salvare, anche se perdendo gregari su gregari poi non sono più riusciti a controllare l’ultima parte di corsa. Lutsenko ha scollinato con una decina di secondi di vantaggio buttandosi poi nella discesa con curve velocissime, dove in gruppo Cataldo (Sky) è scivolato via in una curva a destra.

La Giant ha cercato di riprendere in mano la situazione negli ultimi km, ma con il solo Barguil a tirare non è riuscita neanche ad andare a riprendere Lutsenko. E’ stato uno strappetto a 5 km dall’arrivo a far piantare il giovane kazako, inesorabilmente raggiunto. Ma alla vetta Adam Hansen (Lotto) è stato abile e forte a trovare il momento giusto per piazzare l’attacco. Con poca organizzazione in gruppo, pochi gregari degli uomini più veloci, una decina di secondi sono stati sufficienti al’australiano per pedalare i km finali ed andare a vincere con tutto il tempo per festeggiare. Degenkolb ha conquistato il secondo posto battendo un redivivo Pozzato (Lampre) nella volata del gruppo ridotto a cinquanta corridori.

La classifica resta invariata alla vigilia dell’ultima tappa di montagna, quella con l’arrivo in salita al Puerto de Ancares. Contador, a meno di una giornata terribile, sembra ormai certo della sua maglia roja, ma vedremo se qualcuno dei suoi inseguitori cercherà il tutto per tutto infiammando presto la scalata per cercare di ribaltare tutto. In ogni caso sarà un altro spettacolo di altissimo livello.

https://www.youtube.com/watch?v=iavYNFLnF-o

LE INTERVISTE

Alberto Contador: “E’ stata una giornata difficile in cui si è andati molto forte nel finale. Sapevamo che la discesa era pericolosa, ho evitato per poco Cataldo che era caduto, mi considero fortunato. Domani sarà una tappa molto dura, penso che Froome renderà la corsa difficile per cercare di superarmi. Conosco la salita perchè l’abbiamo fatta due anni fa, anche se quest’anno è un po’ più lunga. E’ una salita dura, farà differenze. Se si ha una giornataccia un minuto e e venti non è molto. Abbiamo fiducia, vedremo cosa succederà domani”.

Alejandro Valverde: “Forse è sembrata una tappa facile ma non è stato così. Nei primi km si andava a 50 all’ora, poi il gruppo ha mantenuto il distacco sulla fuga e il finale era molto impegnativo. Domani è una tappa dura, il Puerto de Ancares è una salita difficile, strada stretta, dislivello importante. Penso di poter mantenere il podio e vedremo se potrò attaccare Froome per la seconda piazza. Credo che siamo molto livellati e che domani si deciderà il podio, ma non dimentichiamo la crono di domenica. E’ una crono in cui posso fare bene, su queste distanze brevi ho fatto delle belle crono”

Filippo Pozzato: “Oggi sapevo che poteva essere una tappa adatta alle mie caratteristiche ed ho lottato e tenuto duro sulle asperità finali per provare in seguito uno sprint a ranghi ristretti. Onore ad Hansen che ha anticipato tutti ed ha colto il momento giusto, dove nel gruppo nessuna squadra aveva la possibilità di organizzare un inseguimento. La mia condizione è sicuramente buona e spiace aver perso un occasione per mostrarla a pieno. Nello sprint ho dovuto rallentare perché mi sono trovato chiuso sulle transenne, non c’è comunque rammarico per un 2^ o 3^ posto. Penso che in questo momento sono più fresco rispetto ad altri avversari e posso sicuramente dire la mia negli appuntamenti che stanno per arrivare”

Josè Azevedo, Ds Katusha: “Abbiamo tenuto Rodriguez nelle prime posizioni in classifica. Domani è una tappa molto importante e dobbiamo risparmiare energie. C’è anche un lungo trasferimento stasera, sta diventando abituale nei grandi giri. Ma l’organizzazione deve andare nelle città che sostengono il ciclismo e dobbiamo accettarlo”

La classifica

1 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 4:21:58
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:05
3 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
4 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
5 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
6 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ.fr
7 Paul Martens (Ger) Belkin Pro Cycling Team
8 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
9 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
11 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
12 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
13 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
14 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
15 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
16 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
17 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
18 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
19 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
20 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
21 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
22 Philip Deignan (Irl) Team Sky
23 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
24 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
25 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
26 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
27 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
28 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
29 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
30 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano

Classifica generale

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 76:00:40
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:19
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:32
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:15
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:52
7 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:59
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:09:12
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:44
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:45
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:12:49
12 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:14:15
13 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:18:15
14 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:20:05
15 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:21:55
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:22:10
17 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:22:33
18 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:30:16
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:31:51
20 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:39:03
21 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:44:26
22 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:44:33
23 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:46:09
24 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:50:23
25 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:53:39
26 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 1:01:25
27 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 1:02:01
28 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 1:03:31
29 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:11:07
30 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 1:16:54.

Exit mobile version