All’interno video, classifiche ed interviste – Gran volata di Nacer Bouhanni nella seconda tappa della Vuelta 2014. Il francese ha dominato lo sprint finale, ancor più di quanto aveva fatto nelle volate del Giro d’Italia dove aveva conquistato tre successi. La tappa è andata via molto veloce. Una fuga con Aramendia (Caja Rural RGA), Van Rensburg, Sbaragli (MTN Qhubeka), Haas (Garmin), Conti (Lampre), Hardy (Cofidis) ha preso vantaggio nella prima parte. Haas ha battuto Sbaragli sul primo Gpm della corsa, un 3° categoria che ha assegnato la prima maglia a pois blu. Poi i due si sono rialzati e sono stati assorbiti dal gruppo, lasciando i quattro compagni di fuga da soli.
Il gruppo ha controllato senza affanni la fuga rientrando ad una ventina di km dall’arrivo. E’ cominciata quindi la battaglia per stare davanti, con le squadre degli uomini di classifica e dei velocisti. Anche Contador ha lottato per tenersi nelle prime posizioni, segno che lo spagnolo ha determinazione e concentrazione giuste. Purtroppo una foratura ha tolto di mezzo Guardini (Astana), in una tappa che pareva perfetta per lui. Il veronese è riuscito a rientrare nelle battute finali, quando ormai però era tardi per tornare davanti e ritrovare le energie per sprintare.
La FDJ di Bouhanni ha preso la testa negli ultimi 2 km. Il velocista francese è rimasto con un ultimo uomo troppo presto e l’approccio alla volata è uscito abbastanza lento, ma non ha avuto ugualmente problemi. Da dietro nessuno è riuscito ad approfittarne, con Degenkolb (Giant) rimasto in quinta posizione. Bouhanni è così partito secco negli ultimi duecento metri e con la sua esplosività ha fatto la differenza. La rimonta di Degenkolb è bastata solo per il secondo posto, davanti a Ferrari (Lampre) e Stuyven (Trek).
Grazie ai piazzamenti cambia la maglia di leader, che passa da Castroviejo a Valverde, con tutti i Movistar sempre a pari tempo. Da segnalare il ritardo di Pinot (FDJ), arrivato a più di un minuto. Evidentemente il francese non pensa alla classifica.
LE INTERVISTE
Alejandro Valverde: “Ero nelle prime posizioni per non prendere secondi di distacco, non pensavo a prendere la maglia. Sono arrivato al pullman della squadra e mi hanno detto cosa facevo lì, dovevo andare sul podio per vestire la maglia roja. Fa sempre piacere, ma mi sarebbe piaciuto lasciarla ad un compagno. Domani cercherò di vincere la tappa, è un finale difficile.”
Alberto Contador: “Non ho la pressione di stare davanti come al Tour, ma è il mio modo di correre, ed anche la squadra si motiva così. Siamo stati attenti, abbiamo evitato le cadute, la squadra mi è sempre stata intorno. All’inizio c’era vento molto forte, poi si è calmato. Sono molto contento del lavoro dei miei compagni. Ho avuto qualche dolore alla gamba stamani, ma in bici i problemi sono minimi, ho superato la giornata ed ora penso a recuperare. Sono contento di come sta andando la corsa”
Nacer Bouhanni: “Il mio obiettivo era di vincere una tappa prima possibile per togliere la pressione alla squadra. Ora saremo più rilassati e questo è importante. All’Eneco Tour ho vinto l’unico sprint che ho disputato, questo mi ha dato fiducia, perchè non correvo da un mese. Sapevo che la forma stava arrivando. Il prosismo obiettivo è vincere un’altra tappa. Cercheremo di difendere la maglia a punti, ma siamo solo alla seconda tappa. Cercherò di prendere qualche punto ai traguardi volanti, ma senza farla diventare un’ossessione. Nei giorni scorsi mio fratello minore Rayane ha vinto il campionato francese juniores. E’ la vittoria più bella della stagione per me, la notte dopo non ho dormito. Mio fratello è molto importante per me. La sua vittoria ha aumentato la mia voglia di vincere, sono molto contento”
Roberto Ferrari: “entrato nell’ultimo chilometro nelle prime cinque posizioni: aprivano il gruppo gli uomini della FdJ, io ero accodato proprio a Bouhanni, posizione migliore non potevo trovare. Mi ero gestito bene, grazie al costante aiuto dei miei compagni avevo potuto arrivare a San Fernando con ancora energie nelle gambe. Nell’ultima curva Stuyven si è inserito tra me e Bouhanni, ho perso un po’ di velocità e sono dovuto ripartire: la volata del francese è stata irresistibile, la mia è stata buona e mi ha permesso di superare Styuven ma, la velocità persa nella curva non mi ha consentito di evitare il sorpasso di Degenkolb”.
Classifica di tappa
1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 04:01:30
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
3 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
4 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
5 Francesco Lasca (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
6 Oscar Gatto (Ita) Cannondale
7 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale
8 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
9 Moreno Hofland (Ned) Belkin Pro Cycling Team
10 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
Classifica generale
1 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 04:15:43
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
3 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
4 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
5 manol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
6 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
7 Oscar Gatto (Ita) Cannondale 00:00:06
8 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
9 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
10 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge.