Alla Vuelta Espana torna il numero uno del nostro ciclismo, Vincenzo Nibali. Dopo il trionfale Giro d’Italia, Nibali si è preso un periodo di riposo rientrando a fine luglio al Giro di Polonia, cui è seguita la Vuelta Burgos. Corse che sono servite a riprendere il ritmo in vista dei veri obiettivi di questa seconda parte di stagione, ovvero la Vuelta Espana ma soprattutto il Mondiale di Firenze. Che Vincenzo Nibali vedremo a questa Vuelta Espana?
E’ chiaro che Nibali non ha preparato la Vuelta come invece ha fatto con il Giro. Se la corsa rosa era il cardine della stagione, la Vuelta è un appuntamento importante, ma anche un passaggio obbligato in vista dei Mondiali. “L’idea è quella di cominciare la Vuelta al 75% e finirla al 100% delle mie possibilità per arrivare all’altro obiettivo, il Mondiale di Firenze” ha spiegato Nibali. “Farò qualcosa di simile a quanto fatto nel 2010: due grandi giri con l’obiettivo della vittoria. Allora arrivai terzo al Giro e vinsi la Vuelta. Mi sono resto conto allora che due grandi giri nella stessa stagione non sono troppi per me. Da allora sono migliorato, quindi non vedo perchè non dovrei essere di nuovo protagonista alla Vuelta”.
La Astana sicuramente crede molto nelle chance di Nibali in questa Vuelta Espana, come conferma lo schieramento che comprende tutti i corridori migliori, da Fuglsang a Brajkovic e Kangert, tutti al servizio del vincitore del Giro. Ma basterà essere al 75% nelle prime tappe, visto che subito ci sono arrivi impegnativi dove corridori come Valverde e Rodriguez potrebbero fare la differenza? Già la prima settimana di questa Vuelta potrà darci risposte importanti.