Appena quaranta giorni dopo la frattura alla tibia che gli era costata il ritiro al Tour de France, Alberto Contador è già pronto alla nuova sfida della Vuelta Espana. Che Contador sarà dopo un infortunio così serio e con poco tempo per recuperare è difficile immaginarlo ora, ed anche in casa Tinkoff Saxo resta qualche incertezza su cosa aspettarsi dal campione di Pinto.
“Con Alberto Contador abbiamo la possibilità di competere ad alto livello negli arrivi in alta montagna e nelle tappe di media montagna” spiega il Ds Philippe Mauduit “Alberto è caduto e si è rotto una gamba durante il Tour de France e non siamo certi che sia plausibile puntare alla vittoria finale dopo poche settimane di allenamenti. Sarà una corsa speciale per noi, come nell’ultima parte del Tour de France dovremo prendere una tappa alla volta. La nostra formazione ci offre delle opportunità anche per le tappe pianeggianti per ottenere quella vittoria di tappa che è l’obiettivo per questa Vuelta Espana”.
La Tinkoff Saxo ha comunque scelto una formazione molto compatta attorno a Contador, con diversi uomini forti in montagna, come Chris Sorensen, Hernandez, Zaugg, e i due supergregari per le tappe pianeggianti già schierati al Tour, e cioè Daniele Bennati e Matteo Tosatto. Segno che nella squadra di Oleg Tinkov c’è più di qualche speranza di un Contador che dopo qualche giorno possa trovare la condizione per lottare in prospettiva classifica.
La Tinkoff Saxo per la Vuelta Espana
Alberto Contador, Chris Anker Sørensen, Daniele Bennati, Matteo Tosatto, Sergio Paulinho, Oliver Zaugg, Ivan Rovny, Jesus Hernandez, Michael Valgren.