Il tappone chiama il colombiano
Al via del tappone di domani nella Vuelta 2015 che prevede sei salite tutte durissime compreso l’arrivo a Cortals d’Encamp uno dei più attesi sarà lui, perché Nairo Quintana sin dalla vigilia era indicato da tutti come il reale favorito per la classifica finale della corsa a tappe spagnola anche se fino ad oggi il colombiano della Movistar ha mostrato solo a sprazzi la sua classe.
Affaticato dopami Tour, ma ci proverà
Ora però sa che non può più nascondersi e l’ha detto chiaro a poche ore dal via: “Credo che sia la tappa più dura della Vuelta e probabilmente in un’altra fase della stagione non avrei potuto chiedere di meglio ma arriviamo da un Tour de France dove ci siamo consumati molto e il riposo è stato poco. Non so ancora come risponderà il mio fisico, ma la montagna è il mio terreno preferito e spero all’arrivo di essere davanti”.
Aru e Froome sono i favoriti
Quintana sa bene che Valverde potrebbe essere per lui un alleato prezioso, anche perché con due punte da giocare la Movistar può adottare strategie diverse, ma ha identificato anche gli avversari più pericolosi: “Vedo molto bene Aru, dopo il Giro ha avuto la possibilità di riposarsi e preparare al meglio la Vuelta. Sino ad ora ho visto molto bene anche Chris Froome che sicuramente con la sua squadra lotterà sino alla fine e Dumoulin finora è stato sorprendente. Rodriguez domani corre in casa e si è preparato molto bene per questa tappa, vediamo come andrà”.