Mikel Landa rinuncia alla Vuelta: ecco perché
Non ce la fa Mikel Landa. Il ciclista spagnolo su strada appartenente al team Movistar ha provato un recupero lampo dopo l’infortunio rimediato in occasione della Clasica San Sebastiàn. Il basco aveva provato a recuperare negli ultimi allenamenti, ma i dolori lancinanti hanno frenato ogni possibilità di recupero. Per questo motivo, in accordo con il suo team, Mikel Landa ha deciso di dare forfait per la Vuelta 2018, che partirà soltanto tra 5 giorni a Malaga.
Brutta caduta negli ultimi chilometri della Clasica San Sebastiàn
La Clasica Sam Sebastiàn è stata fatale per Mikel Landa. Il ciclista basco del team Movistar ha rimediato una bruttissima caduta nei chilometri finali, che gli hanno provocato una frattura della costola e della vertebra lombare. Al fine di partecipare alla manifestazione ciclistica spagnola, con l’obiettivo di conquistare la maglia rossa e quello di prepararsi al meglio per il Mondiale di Innsbruck, Landa aveva provato di tutto.
Addirittura tre sessioni di allenamento al giorno, con ritmi continuamente intensificati, per cercare di arrivare a un recupero che sembrava impossibile. In effetti così è stato: attraverso un accordo preso con il suo team, Landa ha deciso di rinunciare alla Vuelta. I dolori erano troppo forti e gli allenamenti impossibili.
Il piano B di Mikel Landa e del team Movistar
Sia per Mikel Landa che per il team Movistar ci sarà da preparare un piano B, dopo questo ritiro forzato che non permetterà al basco di correre la Vuelta. Per lo spagnolo prepararsi al Mondiale di Innsbruck sarà più difficoltoso: per questo motivo potrebbe correre in altre manifestazioni, come il Tour of Britain o i due GP di Quebec e Montreal.
Allo stesso modo, il team Movistar aveva in programma di giungere alla maglia rossa finale, attraverso il tridente Quintana, Landa, Valverde già proposto al Tour de France. In assenza del basco, la Movistar punterà sul talento Richard Caparaz.