Arrivare ad un passo dalla vittoria finale nel Giro d’Italia 2018 e poi crollare nelle ultime tre tappe è stata una lezione fondamentale per Simon Yates (Mitchelton-Scott) perché dalle sconfitte si impara molta e così ora il britannico può fare feste come trionfatore della Vuelta 2018, un successo che gli cambia le prospettive presenti e future. Ma è stata anche la giornata di Gianni Moscon (Team Sky) che, al rientro dopo la squalifica rimediata al Tour de France 2018, ha dato una clamorosa dimostrazione di forza andando a vincere la Coppa Agostoni 2018 come dimostra l’immagine che pubblichiamo.
Vuelta 2018, tappa a Mas su Lopez. I due sul podio dietro a Simon Yates
La ventesima tappa della Vuelta 2018 era corta e tosta al tempo stesso e lo ha dimostrato concretamente. Nella prima parte hanno attaccato quelli ormai tagliati fuori dalla classifica generale, come Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) che ha dimostrato ancora una condizione in crescendo. Ma questa volta gli uomini di classifica non hanno lasciato troppo fare e così il finale è stato scoppiettante. Prima l’attacco dei due colombiani, Nairo Quinatan (Movistar) e Miguel Angel Lopez (Astana) che però non hanno fatto il vuoto. Poi la rimonta della maglia rossa Simon Yates insieme ad Enric Mas (QuickStep Floors) che hanno raggiunto i primi due. E sull’ascesa finale Quintana è stato fermato per assistere Alejandro Valverde in crisi, tanto che ha perso il podio, mentre davanti sono rimasti Mas e Lopez. Nella volata ristretta ha vinto il giovane spagnolo, ormai una bellissima realtà, con Yates che si è amministrato conservando un margine di 1’46” su Mas, 2”4″ su Lopez, 2’54” su Steven Kruijswijk (Lotto-NL Jumbo) e 4’28” su Valverde con Gianluca Brabilla (Trek-Segafredo) sedicesimo a 30 minuti tondi. Oggi passerella finale con la Alcorcon-Madrid per velocisti.
Coppa Agostoni, Moscon offre una mostruosa prova di forza a Lissone
Oggi però era anche il giorno della prima prova per il Trittico Lombardo, la Coppa Agostoni che sarà seguita domani dalla Coppa Berrnocchi mentre la Tre Valli Varesine si correrà il 9 ottobre. Il più atteso era Gianni Moscon, fermo praticamente da un mese e mezzo per la sospensione rimediata dopo il colpo rifilato ad un rivale al Tour 2018. Il 25enne trentino si è messo subito tutto alle spalle dimostrando di essere in grandissima condizione in prospettiva Modniali 2018 su Strada. Ha attaccato ad una cinquantina di km dall’arrivo insieme a Damiano Caruso (BMC Racing) che insieme a lui è andato a riprendere gli ultimi attaccanti, poi quando su loro e Angel Madrazo si è riportato Rein Taaramae (Direct Energie), Mescon e l’estone se ne sono andato quando mancavano 7000 metri al traguardo e la volata a due non ha avuto storia, con Enrico Gasparotto (Bahrain Merida) terzo a 23” davanti a Luca Wackermann (Bardiani Csf).