Contador, una Vuelta da Campioni

All’interno classifiche, video e 6 interviste – Spettacolo da brividi nell’ultima tappa di montagna della Vuelta Espana. La scalata finale al Puerto de Ancares ha riservato emozioni e spettacolo, grazie ad un attacco di Rodriguez ad inizio salita che ha aperto prestissimo la bagarre tra i campioni. Valverde ha respinto l’assalto di Purito al suo posto sul podio, Froome ha provato in ogni modo a sbarazzarsi di Contador. Il duello finale tra i due campioni si è risolto ancora a favore di Contador, come a La Farrapona, con uno scatto nell’ultimo km. E lo spagnolo ha messo le mani in maniera definitiva su una Vuelta Espana davvero stellare. 

Anche quest’ultima tappa di montagna è partita a ritmo molto veloce con diversi tentativi di fuga finchè dopo una quarantina di km se ne sono andati Coppel (Cofidis), Mederel (Europcar), Poels (Omega), Niemiec (Lampre). Il gruppo ha lasciato dieci minuti e qualche chance di buona riuscita, soprattutto per un grande scalatore come Niemiec, ma quando la Sky ha cominciato il suo classico lavoro con tutta la macchia nera in testa al gruppo il distacco è sceso rapidamente.

I compagni di Froome hanno continuato a tirare per il Folgueiras de Aigas, salita di prima categoria dove il gruppo si è ridotto notevolmente. Davanti Niemiec ha fatto fuori uno dietro l’altro i compagni di fuga, restando da solo all’inizio del Puerto de Ancares, ma con il gruppo ormai alle costole e il destino segnato. La Sky è presto andata a prenderlo continuando il suo lavoro con Rowe, Siutsou e Nieve uno dopo l’altro.

Ma Joaquim Rodriguez (Katusha) ha deciso di rompere il copione scritto dagli Sky, attaccando già a 9 km dall’arrivo, all’inizio del tratto più duro della salita. Chiaro l’intento di Purito di non giocare solo per la vittoria di tappa, ma di rischiare qualcosa pur di buttare giù dal podio Valverde. Le pendenze costantemente in doppia cifra per diversi km e la rincorsa orchestrata da Valverde (Movistar) hanno dato una sparpagliata incredibile al gruppo. Ben presto sono rimasti i soliti campioni, uno contro l’altro e contro la salita: Contador, Froome, Aru e Valverde ad inseguire Rodriguez.

Joaquim Rodriguez all’attacco

L’azione di Rodriguez si è via via affievolita, con Froome che ha cominciato a dare delle frullate terribili per cercare di scrollarsi di dosso Contador e recuperare quel minuto e venti di ritardo dalla maglia roja. Lo spagnolo è sembrato vacillare in alcuni momenti ma ha stretto i denti. Valverde, forse complice un momentaneo problema meccanico, ha invece dovuto cedere, come un bravissimo Aru, all’incalzante ritmo dei due fuoriclasse. Rodriguez è stato raggiunto ed ha pagato lo sforzo di un’azione comunque da applausi per il coraggio. Valverde ha ripreso coraggio e con un allungo dei suoi ha raggiunto e staccato Purito, mettendo definitivamente al sicuro il suo terzo gradino del podio.

E negli ultimi km la sfida tra Froome e Contador, rimasti soli al comando uno contro l’altro, è diventata incandescente. Froome ha provato ancora a liberarsi di Contador con le sue azioni ad una frequenza terribile, ma si è sfinito senza mettere alle corde il rivale che con il passare dei km ha ripreso sempre più vigore. E l’ultimo colpo, quello del KO, è stato il suo: ai 600 metri Contador è partito con la sua classica sparata, una sola, quella buona e decisiva, quella del Campione. E’ stato il trionfo. Contador ha chiuso con 16” su un grande Froome, volitivo come non mai, mentre Valverde ha finito in calando a 57” ma comunque protagonista di una grande scalata. E un bravo anche a Rodriguez e Aru, poco dietro, tutti straordinari interpreti delle tappe di montagna di questa Vuelta.

La classifica, che non ha più posizioni in bilico in vista della crono finale di domani, dice Contador campione con 1’37” su Froome e 2’35” su Valverde, con Rodriguez e Aru ai piedi del podio. Lontanissimi, ma comunque bravi, tutti gli altri, a partire da un redivivo Samuel Sanchez sesto e con Damiano Caruso a chiudere la top ten.

https://www.youtube.com/watch?v=08sjXpIWj80

LE INTERVISTE

Alberto Contador: “Se non ci sono contrattempi la corsa è vinta. Domani è una giornata da godere, anche se per me la Vuelta più speciale resta quella del 2012, per l’attacco di Fuente Dè, anche se questa è la migliore per il livello di partecipazione. La tattica era semplice: seguire Froome, anche se servivano delle grandi gambe perchè andava fortissimo. Io ho potuto giocare con il vantaggio che già avevo accumulato in classifica. Giocarsi la vittoria con Froome dà grandi motivazioni, perchè è bello vincere dove ci sono gli avversari più forti. Ho vinto le due tappe regine, non si può chiedere di più. Questa stagione per me era una sfida, non solo il Tour ma l’intera stagione. Lo scorso anno molti pensavano che il mio momento fosse passato, quest’anno sono salito sul podio in tutte le corse che ho fatto. Sapevo che erano delle circostanze che mi avevano impedito di esprimermi al massimo e questo mi ha dato una motivazione extra. Sono sempre arrivato primo o secondo in tutte le corse, salvo che al Tour dove sono caduto. Mi resta questa spina di non sapere dove sarei arrivato al Tour, ma i risultati in tutte le altre corse sono stati straordinari”

Oleg Tinkov: “Alberto è un eroe. E’ stata una vittoria di tappa davvero bella e questo significa che vincerà la Vuelta Espana. E’ molto importante per la squadra e per me personalmente. Se domani supererà la tappa in modo sicuro sarà la prima vittoria di un grande giro come proprietario del team. Sono molto orgoglioso di lui, voglio ringraziare tutti per il sostegno. Non è stato sicuramente facile. L’infortunio al Tour è stato duro e con delle complicazioni. Ma ha combattuto duramente ed è tornato ad allenarsi appena è riuscito a risalire in bici”

Bjarne Riis: “E’ stata una tappa incredibile e un’ottima prestazione da parte di tutta la squadra. Ancora una volta Alberto è rimasto calmo, ha dimostrato la sua forza facendo la mossa giusta al momento giusto. Se non ci saranno cadute nella crono finale vincerà la Vuelta Espana e sarà semplicemente straordinario”

Steven De Jongh, Ds Tinkoff: “Sapevamo che la Sky avrebbe tenuto in mano la corsa e provato ad agitare le acque. Tuttavia penso che Alberto abbia giocato le sue carte in modo eccellente. Non ha mai perso la calma. Ha sempre avuto la situazione sotto controllo e nel finale ha piazzato un attacco feroce facendo rapidamente la differenza. La gara non è ancora vinta, domani c’è ancora una cronometro, ed anche se è breve dobbiamo evitare incidenti. Contorlleremo le previsioni del tempo e i punti critici del percorso”

Alejandro Valverde: “Non ho mai visto il podio in pericolo. Avevo buone gambe e ho sempre controllato. Quando ha attaccato Rodriguez ho preso il mio ritmo. Quando invece è partito Froome ho mollato per lasciarmi un po’ di energie. Il suo cambio di ritmo è stato fortissimo ed io ho cercato di salire con il mio passo. Ho mantenuto il mio ritmo, sono riuscito a riprendere e saltare Purito. Sapevo che il podio era sicuro e che non avrei più raggiunto i primi due, così ho continuato regolare. Domani sarà una bella giornata per noi e per gli appassionati. La crono potrebbe essere un po’ pericolosa per la pioggia. Sarò ancora sul podio, sarà la sesta volta alla Vuelta Espana, a coronamento di una grande stagione per tutta la squadra”

Joaquim Rodriguez: “Ci sono corridori più forti di me, quando è così non si può fare altro. Ho pensato a dare tutto, se va va, se non va sarò comunque contento di aver dato il massimo. Ci ho provato da lontano, per qualcuno avrò sbagliato, ma mi sono goduto la salita. Quando è arrivato Froome sognavo qualche falsopiano per poter tenere, ma sapevano che ormai ero morto. Poi ho fatto fatica a stare con Aru. Devo essere realista, corridori come Froome o Contador sono più forti e qui sono arrivati molto in forma”

Classifica di tappa

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 5:11:43
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:16
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:57
4 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:01:18
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:21
6 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:02:51
7 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:02:55
8 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:02:58
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:15
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:03:20
11 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:03:22
12 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:26
13 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:03:51
14 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:05:21
15 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
16 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
17 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:05:34
18 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:05:40
19 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:06:04
20 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:07:27
21 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:07:43
22 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 0:08:27
23 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:08:31
24 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:08:51
25 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:09:24
26 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:10:28
27 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
28 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team
29 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:10:56
30 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:11:04

Classifica generale
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 81:12:13
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:37
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:35
4 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:03:57
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:46
6 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:10:07
7 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:10:24
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:12:13
9 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:13:09
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:13:15
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:16:25
12 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:19:59
13 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:24:29
14 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:25:00
15 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:25:36
16 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:30:03
17 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:31:14
18 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:37:22
19 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:41:51
20 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:52:04
21 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:54:24
22 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:55:04
23 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:57:23
24 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 1:04:53
25 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 1:06:56
26 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 1:10:59
27 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 1:11:08
28 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 1:11:31
29 Chris Anker Sørensen (Den) Tinkoff-Saxo 1:22:45
30 Andrey Amador Bikkazakova (Crc) Movistar Team 1:30:36 .

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