Ciclismo: Vuelta 2015, Pozzovivo fiducioso prima dell’undicesima tappa
Rivincita sulla sfortuna
Una tappa così sembra perfetta per uno scalatore tascabile come Domenico Pozzovivo che oggi alla Vuelta 2015 potrebbe avere la sua grande occasione per chiudere i conti con il recente passato e con quella drammatica caduta nella terza tappa del Giro d’Italia che aveva fatto temere il peggio per il capitano dell’AG2R. Ad Andorra il 33enne lucano promette di provarci anche se si rende perfettamente conto delle difficoltà assortite lungo la strada.
La tappa più dura di sempre
“I miei primi dieci giorni di Vuelta – ha detto a poche ore dal via – mi hanno soddisfatto, riparto da decimo in classifica e sono sufficientemente vicino ai primi, con sensazioni che continuano ad essere positive. La squadra ha lavorato tanto per permettermi di stare davanti e questo mi ha dato la carica giusta”. Oggi però la musica potrebbe essere profondamente diversa e Domenico Pozzovivo lo sa bene: “Comincia un’altra gara, con una serie di salite in sequenza che ci faranno capire molto di più anche per la classifica finale. Credo che sia la tappa di un grande Giro più dura alla quale io abbia mai preso il via”.
Sesto due anni fa, vuole migliorare
Due anni fa Pozzovivo alla Vuelta ha chiuso con un buon sesto posto e in questa stagione ha già centrato due successi, alla Vuelta Catalunya e al Giro del Trentino. Ma mettere il suo sigillo qui, in quella che da tutti è considerata la tappa regina, avrebbe davvero un altro sapore, quello della rivincita sulla sfortuna.