Giro del Giappone 2015, 7° tappa – Si chiude con un’altra vittoria della Lampre. Nella tappa conclusiva a Tokyo Niccolò Bonifazio ha battuto allo sprint Jones e Nicolas Marini. La classifica finale è tutta iraniana con il successo di Poorseyedigolakhour su Emami, Askari e Zargari.
“La volata è stata complicata e, avendo ottime gambe, mi sarebbe dispiaciuto non riuscire a centrare la vittoria” ha spiegato Bonifazio “Nell’ultimo chilometro ci sono state tre cadute, per fortuna al mio fianco avevo i compagni di squadra che mi hanno lanciato bene: ho pensato solo a raggiungere il traguardo e sono riuscito a esprimermi come volevo. La squadra ha interpretato bene la tappa, con Feng in fuga per gran parte della gara e noi coperti in gruppo, salvando energie da utilizzare nello sprint. Era da marzo, al Gp Lugano, che non assaporavo il gusto della vittoria, oggi sono quindi molto contento”.
Giro del Giappone 2015, 6° tappa – Doppietta della Lampre Merida nella sesta tappa. La corsa si svolgeva in un circuito ondulato di 12 km da ripetere per 10 volte. Nella penultima tornata Valerio Conti è andato all’attacco riuscendo a conquistare il successo. Il compagno di squadra Pibernik ha battuto il gruppetto inseguitore per il secondo posto davanti a Lebas e Mancebo. In classifica si conferma il dominio iraniano con Poorseyedogholakour inseguito da tre connazionali: Emami è a 24”, Askari a 52”, Zargari a 53”.
“La corsa è stata molto dura, il percorso del circuito non presentava un metro di pianura – ha spiegato Conti – La squadra è sempre stata protagonista, prima con Feng e Mario Costa nella fuga principale di giornata, poi a cinque giri dal termine, ripresi gli attaccanti, siamo rimasti nel gruppo di testa Koshevoy, Pibernik e io. Giro dopo giro, il gruppetto si è selezionato e a 20 km dal traguardo sono partito all’attacco, assieme ad altri due atleti. Quando gli inseguitori si stavano riavvicinando, ho rilanciato l’azione, guadagnando 20″, sufficienti per poter festeggiare una bellissima vittoria”.
Giro del Giappone 2015, 5° tappa – Dominio iraniano nel tappone con arrivo sul Monte Fuji. Rahid Emami ha staccato tutti arrivando da solo davanti a quattro connazionali: a 22” Poorseyedigolakhour, a 37” Askari, a 1’08” Mehrabani, a 1’10” Zargari. Primo italiano Antonio Nibali a 4 minuti e mezzo. In classifica generale passa al comando Poorseyedigolakhour con 19” su Emai e 50” su Askari.
Giro del Giappone 2015, 4° tappa – Dopo una fuga in cui è stato protagonista anche Valerio Conti (Lampre), la tappa si è conclusa con una volata di gruppo ridotto a circa 25 corridori. Ha vinto lo spagnolo Prades su Phelan, Lebas e lo stesso Conti. Nel primo gruppo non è arrivato l’ex leader Chtioui, che cede la maglia ad Adam Phelan. L’australiano guida con 2” su Mancebo e 9” su Pibernik.
Giro del Giappone 2015, 3° tappa – Il neopro Nicolas Marini (Nippo Fantini De Rosa) ha centrato il primo vero successo da professionista dopo aver conquistato la kermesse d’apertura (non ufficiale) di questo Giro del Giappone. Il velocista bresciano ha superato nello sprint finale il russo Shpilevski e Andrea Palini. Quinto posto per l’altro giovane sprinter Niccolò Bonifazio. In classifica resta al comando Chtioui con con 19” su Mancebo e 23” su Phelan.
“Devo davvero ringraziare tutta la squadra in particolare Nibali e Pozzo che mi hanno tenuto nel gruppo nell’ultima salita, poi Mattia Pozzo ha fatto davvero un lavoro enorme per portarmi in testa al gruppo” ha raccontato Marini “Sono rimasto a ruota e sono uscito solo ai 150 dall’arrivo perché c’era vento contro. Così sono riuscito a spuntarla. Oltre che a tutta la squadra dedico la mia vittoria alla mia famiglia che mi sostiene sempre”
Giro del Giappone 2015, 2° tappa – Dopo un giorno di pausa ripreso il Giro del Giappone. Sull’arrivo in salita della seconda tappa il tunisino Rafaa Chtioui ha staccato tutti. A 15” l’altro uomo della Skydive, il vecchio Mancebo, Pibernik e un’altra decina di corridori tra cui Antonio Nibali. In classifica Chtioui comanda con 20” su Mancebo e 21” su Phelan.
Giro del Giappone 2015, Prologo – Con un cronoprologo di 2 km e 650 metri è iniziato il Giro del Giappone. Si è corso con le bici tradizionali anzichè quelle da crono, come quasi sempre succede in queste lunghe trasferte. L’australiano Brenton Jones (Drapac) ha segnato il miglior tempo di 3’19”, con pochi centesimi di vantaggio sul connazionale Van der Ploeg. A 1” il neozelandese Davison e l’altro australiano Phelan, poi Andrea Palini a 2”. Stanno correndo il Giro del Giappone anche la Lampre, che punta sui giovanissimi Bonifazio e Conti, e la Nippo Fantini con Antonio Nibali e il promettente velocista Marini. Prima del prologo si è corso anche un criterium vinto proprio da Marini.