Vuelta a España 2017, Matteo Trentin imprendibile
Molti dicono che il capitano azzurro ai Mondiali su Strada di Bergen sarà Sonny Colbrelli (Bahrain Merida). Ma la condizione di Matteo Trentin (QuickStep – Floors) lo candida fin d’ora almeno come numero due della spedizione italiana in Norvegia il 24 settembre perché dopo il secondo posto nella seconda tappa della Vuelta a España 2017, gentile omaggio al compagno di squadra Yves Lampaerts, il trentino a Tarragona nella quarta frazione ha messo in scena una volata perfetta grazie alla quale ha battuto nettamente lo spagnolo Juan Jose Lobato (Lotto NL – Jumbo) e il belga Tom Van Asbroeck (Cannondale – Drapac), con Sacha Modolo (UAE Team Emirates) sesto.
Vuelta a España 2017, Froome leader e domani arrivo in salita
Per Trentin, che a fine stagione lascerà la squadra belga per accasarsi alla ORICA Scott e diventare un uomo di riferimento nelle Classiche del Nord, non solo quelle delle Ardenne, si tratta della dodicesima vittoria in carriera ma anche del completamento di un fil rouge speciale: era già salito sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e al Tour de France, così ha chiuso il cerchio. Raggiunti a meno di 10 km dalla fine gli ultimi due attaccanti, Rubio (Caja Rural) e Rossetto (Cofidis), sono entrate in scena le squadre dei velocisti in un finale convulso costato la caduta e minuti persi in classifica a Domenico Pozzovivo (prossimo alla firma con la Bahrain Merida) e Dani Moreno. Trentin ha saputo attendere il momento giusto ed è stato perfetto: «Alaphilippe è stato bravissimo a lanciarmi la volata e io sono felicissimo di aver completato il lavoro della mia squadra con una bellissima vittoria». Chris Froome (Team Sky) non ha avuto problemi a conservare la prima posizione in classifica generale ma domani c’è un nuovo esame con la quinta tappa, Benicassim – Alcossebre (175.7 km): sono 5 GPM in tutto e arrivo in salita al termine di quasi 4 km duri con una media dell’8,7% e punte sopra al 10%.
Elia Viviani, sprint vincente al Tour du Poitou Charentes
Italia in festa anche nella prima tappa del Tour du Poitou Charentes, breve corsa a tappe francese che presenta un campo di partenti decisamente buono. Elia Viviani (Team Sky) confermando il suo ottimo stato di forma messo in mostra domenica con la vittoria nella Cyclassic Hamburg, ha fulminato il padrone di casa Nacer Bouhanni (Cofidis) e l’eterno Danilo Napolitano (Wanty Groipr Gobert).