Vincenzo Nibali, prima invenzione gialla

All’interno classifiche, video e 7 interviste – Vincenzo Nibali in maglia gialla! Con un attacco a sorpresa negli ultimi 2 km della tappa di Sheffield, tra continui su e giù, il capitano della Astana ha colto l’attimo per il suo primo vero momento di gloria al Tour de France. Un bel finale, con Contador, Froome e Nibali a marcarsi sull’ultimo strappo e poi l’attacco vincente di Nibali mentre Sagan assaporava già una facile vittoria nella volata ristretta.

La seconda tappa inglese del Tour, quella più attesa con la sua sequenza di nove Gpm, è ripartita senza Mark Cavendish. Nessuna frattura per il campione della Omega dopo la caduta di ieri, ma troppi dolori per poter continuare il Tour.

Alle prime pedalate si è formata una fuga con Biel Kadri (AG2R), Armindo Fonseca (Bretagne), Perrig Quemeneur (Europcar), Matthew Busche (Trek), Cyril Lemoine (Cofidis), David De La Cruz (NetApp), Bart De Clercq (Lotto-Belisol). Il gruppo non ha mai concesso grande spazio, andando sempre a buon ritmo ma in maniera molto regolare. La sequenza di salite ha via via ridotto sia la fuga che il gruppo, con Kadri che è rimasto da solo in testa sulla salita più lunga, un 2° categoria. Dietro i velocisti si sono presto fatti da parte, a partire dalla maglia gialla di Kittel. Tony Martin (Omega) ha tentato una sortita, ma non ha trovato grande collaborazione in un gruppetto in cui si sono inseriti anche Voeckler (Europcar) e Burghardt (BMC). Il gruppo così è andato a riprendere tutti quanti e la Garmin ha dato una bella accelerata riducendo il plotone solo ad una trentina di unità.

Una folla incredibile nella tappa di Sheffield

Ma i compagni di Talansky non hanno potuto insistere e molti gruppettini attardati sono riusciti a rientrare. La palla è così passata alla Cannondale, forte del grande favorito di giornata, Peter Sagan, anche in odore di maglia gialla. Gli uomini dello slovacco sono andati ad annullare un tentativo del solito coraggioso Rolland (Europcar) che non è stato fermo neanche su un salitella di 4° categoria. Ma i giochi veri si sono fatti nell’ultimo strappo, 800 metri all’11% ad appena 6 km dall’arrivo. Il forcing della Cannondale ha spezzettato il gruppo e davanti si sono trovati faccia a faccia i grandi della generale, Froome, Contador, Nibali. Froome ha dato un’accelerata in vista del Gpm, ma ovviamente è stato marcato stretto. Sagan ha rincorso tutti i tentativi di Van Avermaet (BMC), Bardet (AG2R), ma quando a 2 km dall’arrivo è stato Nibali e provarci, lo slovacco ha lasciato fare pensando che sarebbero stati gli uomini di classifica a chiudere sul rivale diretto. Così non è stato e nell’indifferenza generale Vincenzo è riuscito sorprendentemente a guadagnare lo spazio decisivo. Uno scatto finale di Froome e la volata lunga di Kwiatkowski (Omega) e Van Avermaet non è bastata per andare a raggiungere il siciliano che ha conquistato la sua prima tappa e la sua prima maglia gialla.

Certamente una grande iniezione di fiducia, un primo risultato da mettere da parte, costruito con una bella invenzione. Qualche altra nota sulla tappa: anche oggi tantissimo pubblico, davvero straordinario, probabilmente una delle corse con più gente di sempre. C’è stata qualche caduta, ma nessuna grave. Richie Porte è stato però costretto a fare tanta fatica per un lungo inseguimento dopo una scivolata. Altra nota interessante è la scarsa condizione che sembrano avere alcuni compagni di Contador: sia Majka che Hernandez, uomini da salita, si sono staccati molto presto, lasciando nelle fasi calde il capitano con il solo Rogers. Molto più forti si sono confermate Astana, Sky e Movistar. Da segnalare purtroppo anche il ritiro di Sacha Modolo.

LE INTERVISTE

Vincenzo Nibali: “Grazie al lavoro di Fuglsang ho potuto approfittare di questa opportunità. Tutti aspettavano lo sprint ed ho pensato che fosse il momento giusto per attaccare. La tappa è stata pericolosa, c’era tantissima gente e strade strette. E’ una vittoria meravigliosa, mi ripaga di tanti sacrifici. Ma non devo perdere la testa, l’obiettivo è fare bene nella classifica generale”

Alejandro Valverde: “E’ stata una tappa davvero dura, tutto il giorno salite e discese, strade strette e alte velocità. Nel finale stavo bene, ma Nibali è stato bravo ad approfittare del caos. Ho visto che non potevo più vincere la tappa ed allora ho pensato a colmare il distacco Froome e Rui Costa che erano usciti dal gruppo. Il Tour de France è appena iniziato, le sensazioni sono buone e sono contento”

Alberto Contador: “Era importante stare sempre davanti, la squadra mi ha protetto tutto il giorno. Sulla salita ho controllato i rivali. Nel finale è partito NIbali, ma l’importante era salvare la giornata. Siamo contenti che ci sia tanta gente, ma è anche molto pericoloso. Soprattutto nelle discese, a ottanta all’ora c’è gente che si toglie all’ultimo momento. Nibali ha approfittato dell’occasione, dietro c’era poca organizzazione e pochi compagni da far lavorare. Complimenti a lui e alla Astana”

Philippe Mauduit, Ds Tinkoff Saxo: “E’ stata una tappa simile ad una classica di primavera, quindi molto esigente. Era normale che arrivasse a Sheffield un gruppo ridotto. I nostri ragazzi hanno fatto bene il loro lavoro, la cosa importante era portare Contador davanti sulla salita finale. Domani sarà una tappa da volata, la Astana dovrà prendersi la responsabilità della corsa”

Michal Kwiatkowski: “Cavendish ci manca molto. Stamani ci ha fatto un bel discorso che ci ha motivato. Oggi era una tappa adatta a me, simile ad una Liegi ma più veloce. Sulle salite ho sofferto, non è stato facile stare davanti. Ho fatto del mio meglio, la squadra mi ha aiutato molto e non ho nulla di cui lamentarmi. Ho aspettato l’arrivo perchè c’erano alcune squadre con più corridori, ho pensato che avrebbero inseguito ogni attacco. Invece quando è partito Nibali dietro regnava la disorganizzazione. Il terzo posto aumenta la mia fiducia. Combatteremo per Cavendish anche se lui non è qui con noi”

Marcel Kittel: “Era una tappa difficile, con tremila metri di dislivello, ma abbiamo onorato la maglia. I tifosi sono stati incredibili, non ci sono parole, è stata una giornata fantastica. Ad un certo punto c’erano talmente tante persone ed ho urlato di fare ancora più rumore, ho perso l’udito”

John Degenkolb: “Penso che Kittel oggi si sia divertito. Bisogna essere realisti, era una tappa davvero difficile per un velocista. Ora però possiamo fare un’altra bella tappa domani. L’obiettivo sarà di avere una fuga facilmente controllabile in modo da non dover spendere troppe energie prima del finale”

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 5:08:36
2 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:02
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
4 Peter Sagan (Svk) Cannondale
5 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
6 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
7 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
8 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
9 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
11 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
12 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
13 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
14 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
15 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
16 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
17 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
18 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
19 Christopher Froome (GBr) Team Sky
20 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
21 Richie Porte (Aus) Team Sky
22 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:16
23 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
24 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
25 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
26 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
27 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
28 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
29 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura
30 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
31 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
32 John Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team
33 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
34 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
36 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale
37 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:00:35
38 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
39 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
40 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits

Classifica generale
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 9:52:43
2 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:02
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
4 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
5 Christopher Froome (GBr) Team Sky
6 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
7 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
8 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
9 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
11 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
12 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
13 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
14 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
15 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
16 Richie Porte (Aus) Team Sky
17 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
18 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
19 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
20 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
21 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
22 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:16
23 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura
24 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
26 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
27 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
28 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
29 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
30 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida.

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