Vincenzo Nibali: Finire nei cinque
Il primo tappone alpino ha dato un po’ di slancio a Vincenzo Nibali, anche se nel finale il siciliano non è riuscito a reggere le sollecitazioni imposte da Froome e Quintana prima e da Valverde poi. Ma è un Nibali di nuovo competitivo e propositivo, che è riuscito ad essere di nuovo protagonista della corsa con le gambe e con la testa. E’ stata infatti la Astana a fare la corsa dura sull’Allos, nel momento chiave della tappa: “Abbiamo fatto un forte ritmo con Scarponi, ma in discesa poi non ho voluto rischiare, il fondo stradale era troppo irregolare e pericoloso” ha spiegato Nibali.
Il capitano della Astana ha tratto in ogni caso buone sensazioni dalla tappa di Pra Loup: “Sono contento perchè non ho sofferto come sui Pirenei nella tappa che veniva dopo il giorno di riposo. Nel finale ho patito gli scatti di Quintana e Froome ma le gambe vanno decisamente meglio”.
Nibali dà ormai per scontata la vittoria finale di Froome, ma può puntare ad un risultato che pareva insperato una settimana fa: “Le tappe che ci aspettano sono corte, è difficile staccare Froome. Sta correndo bene, ha controllato tutti anche se lo abbiamo attaccato sia io che Quintana e Valverde. Ha sempre reagito, da solo o con la squadra, è molto difficile batterlo. Io ho guadagnato una posizione in classifica e mi sono avvicinato ad altri avversari. Arrivare tra i primi cinque non sarebbe male. Vincere una tappa invece è difficile, bisognerebbe avere uno squadrone per controllare la corsa fin dall’inizio, ma siamo rimasti solo in sette e nessuno dei grandi della classifica ha vinto delle tappe a parte Froome”.