Valverde si accontenta del podio?

Senza Chris Froome e Alberto Contador è un Tour completamente diverso da quello che si aspettava. Cambiano obiettivi e sfide dirette, cosicchè anche chi puntava al massimo al terzo gradino del podio può fare progetti più grandi. E’ il caso di Alejandro Valverde, che pur non avendo brillato nelle tappe sui Vosgi che presentavano percorsi molto interessanti per lui, si è comunque inserito in quella terza posizione che alla vigilia rappresentava il suo obiettivo massimo. 

Sarà il murciano, insieme a Richie Porte, il nuovo avversario per un Vincenzo Nibali che finora non ha avuto rivali in grado di impensierirlo? Valverde in realtà sembra ben contento del suo posto sul podio e della prospettiva di portarlo fino a Parigi: “Sto bene, ho buone sensazioni, se come dicono arriverà il caldo e il sole potrei rendere meglio. L’obiettivo al momento resta il podio. Negli ultimi giorni c’è stato freddo e pioggia, sono condizioni a cui non mi adatto bene”.

Ma Valverde sarebbe disposto a rischiare il suo podio per provare a mettere le mani sulla maglia gialla? “Attaccheremo con la testa, solo quando ci sarà l’opportunità di fare davvero dei danni. Manca ancora la grande montagna, le Alpi e i Pirenei, ogni giorno può essere buono per guadagnare terreno o perderlo. Nibali non è imbattibile, finora è andato molto forte ed ha corso in condizioni climatiche che lo favoriscono. E’ quello che si adatta meglio tra tutti gli uomini di classifica”.

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