Tour de France, Alexander Kristoff a Nimes

All’interno classifiche, video e 7 interviste – Seconda vittoria di tappa per il norvegese Alexander Kristoff sulle strade del Tour de France. Un’altra volata tirata e difficile, con i fuggitivi Bauer e Elmiger raggiunti nelle ultime pedalate e Kristoff a far valere il suo spunto su Haussler e Sagan. Male Greipel e Kittel, che evidentemente non hanno digerito le tante montagne delle ultime tappe.

La tappa di Nimes si presentava come una tranquilla conclusione di questa seconda settimana di corsa. Più di 200 km ma senza nessun Gpm per una conclusione prevedibile allo sprint. Però la pioggia, le tante montagne e le fatiche degli ultimi giorni hanno creato qualche sorpresa.

Subito in partenza si è formata al comando una coppia con Martin Elmiger (Iam) e Jack Bauer (Garmin) che ha pedalato davanti per tutta la corsa. Le squadre degli uomini di classifica hanno tenuto le prime posizioni del gruppo nelle fasi iniziali e centrali, poi sono state le formazioni dei velocisti più attesi a prendere le redini della corsa. Il gruppo è sembrato giocare con i due fuggitivi, riducendo il distacco sotto i due minuti già a 50 km dall’arrivo. Ma più avanti un paio di scrosci di pioggia violentissimi hanno rallentato e scomposto l’azione del gruppo, in cui si è vista anche tanta stanchezza dopo le tappe alpine.

Posizione al limite per Jack Bauer in discesa

Elmiger e Bauer hanno così cominciato a crederci davvero aumentando il ritmo sempre più negli ultimi 20 km. Ma il finale è stato spietato: Tony Martin (Omega) è uscito un paio di volte dal gruppo, con Bennati (Tinkoff) che però al colmo della sfortuna ha forato quando poteva approfittare del lavoro del tedesco. All’ultimo km però il gruppo è rientrato su Martin e i due fuggitivi hanno dovuto sprintare da lontano per cercare di farcela. Ai 200 metri però Elmiger è stato raggiunto e negli ultimi 100 la stessa sorte è toccata a Bauer. A centro strada Kristoff (Katusha) è uscito prepotentemente, una gran volata quella del norvegese che ha battuto nettamente Haussler (Iam) e Sagan (Cannondale). Tre corridori che non sono dei semplici velocisti, ma anche corridori da classiche, quelli che possono emergere dopo due settimane di corsa e due giornate durissime. Greipel ha dovuto accontentarsi del quarto posto con una volata modesta, Kittel non si è visto nel finale dimostrando di avere potenza straripante ma un bagaglio tecnico ancora piuttosto acerbo.

In classifica nulla cambia, con Nibali che ha gestito senza imperfezioni la tappa, stando davanti quando doveva, attento nei momenti in cui si potevano innescare dei ventagli o dei pericoli. Il Tour si vince anche con questi particolari che Vincenzo ha imparato a gestire davvero bene. Ora il riposo, poi Pirenei e crono prima della conclusione parigina.

LE INTERVISTE

Vincenzo Nibali: “Avevo timore dei ventagli, ad un certo punto c’era vento laterale e non volevo essere colto di sorpresa. Dalla Vuelta dello scorso anno, che ho perso verso la fine, ho forse imparato a gestire una corsa a tappe come squadra, anche se quello era un periodo diverso della stagione ed avevo già vinto il Giro d’Italia. Come italiano sono orgoglioso di far parte della storia del Tour come dei grandi campioni in passato. L’avevo già sentito due anni fa quando lottavo con Wiggins e Froome. Ma ora sono troppo concentrato sulla corsa per rendermi conto di cosa significa”

Alejandro Valverde: “Non ci sono giornate tranquille al Tour de France. L’inizio, certo, è stato tranquillo. Il finale, con la pioggia e i pericoli, è stato durissimo”

Alexander Kristoff: “E’ stato difficile riprendere i fuggitivi, per fortuna ce l’abbiamo fatta sulla linea. Questo è più di quanto mi potessi aspettare in questo Tour de France. La squadra è stata fantastica, Spilak e Smukulis hanno tirato per raggiungere la fuga, poi Paolini mi ha aiutato a trovare la posizione migliore per sprintare. Durante la tappa ero sicuro che avremmo raggiunto la fuga, poi nel finale sono rimasto un po’ incerto. Quei ragazzi hanno fatto una grande corsa, grande rispetto per loro. All’ultimo km ho visto che erano ancora lontani e ho capito che avremmo potuto prenderli sono negli ultimi 200 metri. C’erano davanti Sagan, Kittel, Greipel, è stato uno sprint duro. Ma forse dopo le montagne avevo più energie degli altri. Durante la tappa mi sentivo stanco, ma ho continuato a lottare. Per ora è un Tour perfetto per me, sono contento di portare una vittoria alla Katusha per ringraziarli di come mi stanno sostenendo”

Bauke Mollema: “Ci aspettavamo più vento nel finale, purtroppo non ce n’era abbastanza per approfittarne e provocare dei ventagli. Vanmarcke e Wynants mi hanno aiutato molto nel finale. Ora mi concentrerò sull’ultima settimana, sono ancora settimo e anche se ieri è stata una delusione abbiamo ancora due uomini tra i primi 10”

Jack Bauer: “E’ un’amara delusione. Vincere una tappa al Tour era un sogno, soprattutto per un gregario come me. Era la prima occasione che avevo, con il vento e la pioggia io e Elmiger abbiamo capito di avere delle chance. Ho finto di essere stanco, poi sono partito ai 400 metri, ho pensato di farcela, ma ai 50 ho capito di non avere più niente”

Martin Elmiger: “E’ la più grande corsa del mondo, dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Ero stanco, penso sia normale dopo due settimane di corsa. Ma posso essere contento perchè ho combattuto tutto il giorno. Il vento ha reso tutto difficile e ci hanno presi sul traguardo. Ma il secondo posto di Haussler è un bel risultato per la squadra”

Romain Bardet: “Per ora il podio finale non è un obiettivo. IN primo luogo ho bisogno di guadagnare terreno sui rivali perchè potrei perdere nella cronometro. Le tappe dei Pirenei si adattano meglio alle mie caratteristiche, ma non ho una tappa particolare in mente. Non sto combattendo contro Pinot, lui è un amico”

1 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 4:56:43
2 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale
4 André Greipel (Ger) Lotto-Belisol
5 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-Quick Step
6 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
7 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin – Sharp
8 Romain Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
9 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
10 Jack Bauer (NZl) Garmin – Sharp
11 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano
12 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky
13 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
14 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
15 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step
16 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
17 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol
18 Nelson Oliveira (Por) Lampre – Merida
19 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
20 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
21 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
22 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
23 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
24 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
25 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
26 Mickaël Delage (Fra) FDJ.fr
27 Alessandro Petacchi (Ita) Omega Pharma-Quick Step
28 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
29 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
30 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step.

Classifica generale

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 66:49:37
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:04:37
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:50
4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:05:06
5 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:05:49
6 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:08
7 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:08:33
8 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:09:32
9 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:10:01
10 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:10:48
11 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:11:02
12 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:11:10
13 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:12:57
14 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:14:37
15 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:16:19
16 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:19:24
17 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:19:30
18 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:20:18
19 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:21:00
20 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:22:30
21 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:23:09
22 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:26:18
23 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:33:13
24 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:39:12
25 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:41:28
26 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:45:33
27 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:49:03
28 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:50:17
29 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:52:26
30 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:52:36 .

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