Nell’ultima tappa del Tour de France 2019 ha vinto Caleb Ewan, ma soprattutto lo spettacolo parigino. Grande ed emozionante l’effetto visivo che ha accompagnato i corridori nell’ambito dell’ultima tappa del Grande Boucle, vinto da Egan Bernal a seguito di una pazza rimonta ai danni di Julian Alaphilippe, leader fino alla terzultima tappa. L’ultimo vincitore del Tour è stato Caleb Ewan, che ha calato il tris come nelle migliori partite di poker, affermandosi come il migliore tra i velocisti nella manifestazione ciclistica francese. Con la vittoria dell’australiano è calato il sipario su uno dei Tour più spettacolari e contestati degli ultimi anni.
Tour de France 2019: il tour più spettacolare e contestato degli ultimi anni
Non c’è dubbio, il Tour de France 2019 è stato tra i più spettacolari Tour degli ultimi anni. Non soltanto perchè ha proposto novità rispetto alle ultime annate, che avevano visto i soliti volti noti arrivate alla vittoria, ma per i continui sconvolgimenti che si sono susseguiti e che hanno tenuto la tensione e l’attenzione alta fino alla fine. Ovviamente, sia chiaro, fare una sintesi del Tour de France 2019 in poche righe sarebbe assolutamente impossibile.
Basterebbe, a dire il vero, sottolineare alcuni tra i momenti migliori e più sconvolgenti del Tour per capire la portata dello stesso: dal ritiro di Chris Froome, che ha sconvolto il mondo ciclistico e sembrava aver apparecchiato la vittoria facile facile di Geraint Thomas, fino alle prime tappe dominate dalla Jumbo-Visma e dalla sua tecnologia.
E poi l’assolo di Giulio Ciccone, passato – in pochi secondi – dalla rabbia per il secondo posto finale alla gioia per la maglia gialla (difesa nella giornata successiva con le unghie e con i denti); e ancora il progresso talentuoso di Julian Alaphilippe, che ha conservato la maglia gialla fino alla terzultima tappa del Tour de France 2019 andando a vincere una cronometro e dominando insieme alla sua Deceunink Quick-Step che, tra l’altro, ha trovato la vittoria di tappa di Elia Viviani.
A proposito di tappe vinte, l’Italia ha sorriso tre volte con, al di là di Viviani (che ha accumulato anche due podi ulteriori), Matteo Trentin e Vincenzo Nibali, nel colpo di coda da campione sferrato in occasione della penultima e breve tappa del Grande Boucle. E non è finita qui, perchè le emozioni sono state anche negative: i ritiri di Fulgsang, Terpstra, Van Garderen e, soprattutto, Thibaut Pinot hanno progressivamente diminuito il livello del Tour ma reso l’idea di quella grande passione che c’è in una carriera meravigliosa come quella sulle due ruote.
Alla fine Egan Bernal ha vinto maglia gialla e maglia bianca, Romain Bardet ha regalato la maglia gialla al suo paese – nonostante le tantissime difficoltà – e, ovviamente, l’eterno Peter Sagan ha vinto la maglia verde.
L’ordine di arrivo dell’ultima tappa del Tour de France 2019
Poco da sottolineare nell’ambito dell’ultima tappa del Tour de France 2019 che, come di consueto, è stata la passerella finale che non ha inficiato in nessun modo sulla classifica generale. Al di là dell’ultima possibilità per i velocisti, in effetti, i ciclisti di punta e i capitani di ogni team hanno avuto la possibilità per l’ultima volta – nel 2019 – di calcare quelle strade francesi che definiscono la manifestazione ciclistica più amata e seguita al mondo.
Tra i momenti degni di nota, pur nella calma piatta dell’ultima tappa, ci sono stati – al di là della vittoria di Caleb Ewan – il brindisi tra Egan Bernal e Geraint Thomas (che sono arrivati stringendosi la mano al traguardo), il piccolo e poco significativo tentativo di fuga, subito smorzato dal gruppo e il cambio di bici di Michael Matthews. L’ultima tappa avrebbe potuto regalare un’ultima gioia all’Italia ma, con Elia Viviani troppo lontano dalla volata finale e Bonifazio che ha tentato invano una disperata vittoria, alla fine ha avuto la meglio il miglior velocista del Tour. Questo l’ordine di arrivo dell’ultima tappa del Tour de France 2019:
1. Caleb Ewan (Lotto Soudal), 3h 04′ 08″
2. Dylan Groenewegen (Team Jumbo-Visma), s.t.
3. Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), s.t.
4. Maximiliano Richeze (Deceuninck-Quick-Step), s.t.
5. Edvald Boasson Hagen (Team Dimension Data), s.t.
6. André Greipel (Team Arkea-Samsic), s.t.
7. Matteo Trentin (Mitchelton Scott), s.t.
8. Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), s.t.
9. Nikias Arndt (Team Sunweb), s.t.
10. Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), s.t.
La classifica generale del Tour de France 2019 e la vittoria di Egan Bernal
Alla fine ha vinto chi meno ci si poteva aspettare; fin dalle prime dichiarazioni Egan Bernal aveva mostrato la sicurezza di un grande campione. Nonostante promettesse tanto, il grande talento colombiano difettava di esperienza e, alla luce dell’assenza di Chris Froome, non c’era dubbio su chi dovesse essere il pilota di punta all’interno del Team Ineos. Quando Geraint Thomas si è trovato a poco più di un minuto da Julian Alaphilippe sembrava essere tutto scritto: il gallese sperava in un bis al Tour, in una vittoria da numero uno, senza intralci né problemi.
La grande sorpresa ha del romanticismo, oltre quanto ci si possa stupire: Bernal è il primo sudamericano di sempre a vincere il Tour, il primo inaugurare quello che sembra essere un ciclo vincente del Team Ineos, oltre che uno dei più giovani vincitori del Tour de France (non a caso è stato anche la maglia bianca del Tour de France 2019). Questa la classifica generale e finale del Tour, con la Movistar che ha piazzato più ciclisti nella top 10, pur non portandone nessuno a podio:
1. Egan Bernal (Team Ineos) 82h 57′ 00”
2. Geraint Thomas (Team Ineos ) + 01′ 11”
3. Steven Kruijswijk (Team Jumbo-Visma) + 01′ 31”
4. Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) + 01′ 56”
5. Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step) + 03′ 45”
6. Mikel Landa (Movistar Team) +04′ 23”
7. Rigoberto Uran (EF Education First) + 05′ 15”
8. Nairo Quintana (Movistar Team) + 05′ 30”
9. Alejandro Valverde (Movistar Team) + 06′ 12”
10. Warren Barguil (Team Arkea-Samsic) + 07′ 32”