Con il caso di Chris Froome appena aperto, in attesa di capire come si comporteranno l’Uci e in seconda battuta il Tas di Losanna nei confronti del campionissimo britannico positivo per eccesso di salbutamolo, cominciano le grandi manovre sul Tour de France 2018. Il primo a sciogliere ogni dubbio è stato Vincenzo Nibali che fino ad oggi aveva tenuto una porta aperta al Giro d’Italia 2018 ma ha deciso insieme alla Bahrain Merida di puntare tutto nella prossima stagione sulla Grande Boucle oltre che sul Mondiale di Innsbruck.
Tour de France 2018, a Nibali il percorso piace
L’annuncio è arrivato oggi dalla Croazia, sede del ritiro stagionale per la Bahrain Merida e quindi di presentazione del nuovo team. Il più atteso era certamente il capitano che come aveva anticipato giorni fa ha tolto i veli sulla sua prossima stagione: “Il percorso del Tour mi ha convinto perché è più nervoso rispetto ad altre edizioni, adatto a corridori come me, Bardet e Pinot. Ci sono crono più corte e un percorso più vario. Una decisione che avevo maturato da tempo: nella prima stagione con la nuova squadra si era deciso di puntare sul Giro, per la secondo l’obiettivo era il Tour. Il resto della mia stagione? Inizio in Argentina con la Vuelta a San Juan, poi correrò Amstel, Freccia Vallone e Liegi. Durante i prossimi mesi vedremo se puntare sulla Tirreno-Adriatico o la Parigi-Nizza”. A questo punto al via da Gerusalemme i gradi di capitano li avrà Domenico Pozzovivo che poi farà da spalla a Nibali sulle strade del Tour.
Movistar, tre stelle al via del Tour de France 2018
Ma oggi è anche arrivato un annuncio importante da parte del Team Movistar: al Tour de France 2018 lo squadrone spagnolo ha intenzione di calare un tris di campioni schierando Nairo Quintana, Alejandro Valverde e Mikel Landa. Valverde in realtà ha come suo grande obiettivo stagionale il Mondiale in Austria, anche perché quella potrebbe essere la sua ultima occasione per un trionfo che gli è sempre mancato. Landa invece è combattivo: “Adesso il Tour de France per me è diventato la priorità”.