É stata la sua vittoria più dura perché mai come quest’anno la sua condizione non era la stessa del passato e il Tour de France 2017 non era stato disegnato propriamente per le sue caratteristiche, ma nonostante tutto e tutti Chris Froome (Team Sky) ha centrato uno storico poker sul quale, solo cinque anni fa quando centrò la prima vittoria finale, in pochi avrebbero comunque scommesso nonostante la mostruosa potenza della squadra in cui corre. Sulle Alpi era sembrato attaccabile, salvo la piccola parentesi dello scatto sull’Izoard durato troppo poco per fare male, ma evidentemente il britannico aveva tenuto un po’ di riserva da parte e l’ha sfruttata tenendo a bada la concorrenza nella cronometro di Marsiglia vinta dal polacco Macej Bodnar (BORA-Hansgrohe) con poco più di 1” sul connazionale Michal Kwiatkowski (Team Sky) e 6” sulla maglia gialla.
Tour de France 2017, Fabio Aru chiude quinto
Qualcuno alla vigilia si era illuso che Romain Bardet (Ag2R La Mondiale) potesse diventare quello che non era mai stato, un uomo veloce anche contro il tempo, e invece paradossalmente quei 1200 metri di salita nella cronometro di Marsiglia lo hanno messo in crisi profonda facendolo scavalcare in classifica generale da Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) che chiuderà sul secondo gradino del podio a Parigi anche se nessuno alla vigilia del Tour avrebbe scommesso su di lui e facendogli rischiare di finire al quarto posto nella generale, visto che ha mantenuto la terza piazza per solo un secondo su Mikel Landa (Team Sky). Buona la prova di Fabio Aru (Astana) che difficilmente avrebbe potuto scavalcare il basco, ma ha mantenuto saldamento il quinto posto nella generale chiudendo la cronometro ventiduesimo a 1’22” dal vincitore. In dodici mesi è passato dalla tredicesima alla quinta piazza, ha vinto una delle tappe più belle e se non fosse stato tradito dal fisico sulle Alpi saremmo qui a raccontare un’altra storia.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Chris Froome (Gbr) in 83h26’55”, 2. Rigoberto Uran a 54”, 3. Romain Bardet (Fra) a 2’20”, 4. Mikel Landa (Spa) a 2’21”, 5. Fabio Aru (Ita) a 3’05”, 6. Daniel Martin (Irl) a 4’42”, 7. Simon Yates (Gbr) a 6’14”, 8. Louis Meintjes (S.Afr.) a 8’20”, 9. Alberto Contador (Spa) a 8’49”, 10. Warren Barguil (Fra) a 9’25”.
Ventunesima tappa del Tour de France 2017, volatona a Parigi
Domani il Tour de France 2017 si concluderà come succede da 27 anni, con uno sprint sugli Champs- Élysées di Parigi al termine di 105 km che prenderanno il via da Montgeron. I primi 45 km sono piatti, esattamente come il circuito finale di circa 7 km da ripetere 9 volte per arrivare al classico traguardo sul viale che porta all’Arc de Triomphe. L’ultima occasione buona per i velocisti, con Michael Matthews (Team Sunweb) pronto ad indossare definitivamente la maglia verde.