Arrivare alla tappa decisiva del Tour de France 2017 con la fatica di tre settimane vissute a tutta, una condizione in calo e una bronchite (ma l’abbiamo scoperto solo una volta tagliato il traguardo) imponeva alla Astana di stara compatta accanto a Fabio Aru e invece il campione d’Italia è stato abbandonato al suo destino perdendo ancora terreno prezioso nella prima volta assoluta dell’Izoard come traguardo di tappa, domato da uno splendido Warren Barguil (Team Sunweb) mentre le prime tre piazze della classifica generale sono rimasto sostanzialmente invariate anche se comunque Chris Froome (Team Sky) sabato potrà difendersi nella cronometro di Marsiglia partendo per ultimo dopo Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) e Romain Bardet (Ag2R La Mondiale).
Tour de France 2017, dietro a Barguil il vuoto
Eppure tutto sembrava pronto per i fuochi d’artificio sulle Alpi: una maxi fuga con 54 atleti dentro e molte delle squadre rappresentate, Sky a parte, nessun attacco sul Vars che è servito solo a scremare il gruppo. Quando all’attacco dell’Izoard il kazako Alexey Lutsenko, compagno di Atu, è rimasrto tutto solo molti pensavano che sarebbe stato fermato per dare una mano al capitano e invece hatirato dritto anche se non aveva le gambe per andare fino in fondo. Così dietro l’unica a provare una contromossa è stata l’Ag2R La Mondiale, ma gli uomini in bianco della Sky hanno mantenuto lucidità mentre Barguil con il suo scatto è andato a riprendere tutti per trionfare sulle Alpi come aveva fatto sui Pirenei. Uno scatto breve di Bardet, un altro di Froome che aveva fatto il vuoto ma non ha affondato, e così i tre sono arrivati insieme e se la giocheranno racchiusi in 29”. Fabio invece ha stretto i denti perdendo poco più di un minuto e solo alla fine ha confessato di avere problemi fisici. Ma i problemi maggiori li ha con una squadra che l’ha abbandonato.
Diciannovesima tappa, al Tour de France 2017 spazio per le fughe
Smaltite tutte le emozioni forti regalate dalle due tappe alpine e in attesa del verdetto finale con la cronometro individuale di Marsiglia, il Tour de France 2017 vivrà una diciannovesima tappa che sembra ideale per una fuga da lontano: è la Embrun – Salon-de-Provence (220 km), dal chilometraggio importante ma dalle difficoltà modeste. Ci sono infatti solo tre GPM di 3^ categoria, tutte salite brevi e distanti dal traguardo. Ecco perché le fatiche sulle squadre dei big si faranno sentire ed è facile immaginare che gli attaccanti di giornata possano avere spazio. CLASSIFICA GENERALE: 1. Chris Froome (Gbr) in 78h09’19”, 2. Romain Bardet (Fra) a 23”, 3. Rigoberto Uran a 29”, 4. Mikel Landa (Spa) a 1’36”, 5. Fabio Aru (Ita) a 1’55”, 6. Daniel Martin (Irl) a 2’56”, 7. Simon Yates (Gbr) a 4’46”, 8. Louis Meintjes (S.Afr.) a 6’52”, 9. Warren Barguil (Fra) a 8’22”, 10. Alberto Contador (Spa) a 8’34”.