Tour de France 2016, tutta la felicità di Cavendish

Forse Mark Cavendish (Dimension Data) non credeva di arrivare così in palla al via del Tour de France 2016, specie dopo essere stato battuto in volata domenica scorsa ai campionati britannici su strada, e invece il velocista dell’Isola di Man ha già una vittoria e indossa la maglia gialla: “L’obiettivo della squadra era vincere in fretta una tappa, farlo subito e con la maglia gialla in palio è un bel premio per lo sponsor e la Qhubeka che ci sostiene. Il Tour rimane una corsa unica nel suo genere e vincere qui è incredibile, una grande emozione. Sarà speciale per me domani correre in maglia gialla”.

TOUR DE FRANCE 2016, MARCEL KITTEL NON RECRIMINA

L’altra faccia della medaglia è Marcel Kittel (Etixx – QuickStep), primo dei battuti in volata anche se la sua squadra ha lavorato benissimo per portarlo davanti: “Nel finale tutto volevano stare davanti e non era facile trovare la posizione giusta. In volata poi abbiamo scelto il lato sbagliato e quindi sono dovuto partire troppo presto. Invece Cavendish è rimasto più a lungo sulle nostre ruote e quando è scattato non c’era più la possibilità di superarlo. Ma lui è uno dei migliori al mondo, perdere non è un disonore. E comunque ci saranno altre possibilità”.

TOUR DE FRANCE 2016, SECONDA TAPPA A CHERBOURG CON ARRIVO INSIDIOSO

La prima oggi con la seconda tappa del Tour de France 2016: è la Saint-Lô – Cherbourg, 183 chilometri che presenta tre brevi salitelle nella prima parte, ma negli ultimi 10 chilometri in rapida successione arriveranno la Côte d’Octeville e la Côte de la Glacerie. Sono due chilometri al 6,5% (con punte al 14%) seguiti da una breve discesa e infine gli ultimi 500 metri ancora al 6%. Un arrivo adatto a uomini come Peter Sagan e Michael Matthews.