Chris Froome (Team Sky) sino ad oggi ha corso il Tour de France 2016 da dominatore ed è pronto domenica a Parigi a festeggiare il suo personale tris in quattro anni. Ma il britannico nato in Kenya in realtà non ci sta a sentire che la corsa a tappe francese sia già finita e nel giorno di riposo ha voluto ricordarlo a tutti: “È una fesseria dire che non ci sono rivali validi e che ho già vinto. So benissimo che nei prossimi giorni ci sono molte occasioni potenzialmente buone per attaccarmi e può succedere di tutto, qui una giornata storta può farti perdere minuti importanti. Stanno per arrivare tappe decisive, tre di montagna e la cronoscalata, non possiamo distrarci”.
Tour de France 2016, Nairo Quintana non si arrende
Uno di quelli che proverà a mettere in dubbio lo strapotere di Froome è sicuramente Nairo Quintana (Movistar) anche se fino ad oggi il colombiano all’attacco non si è mai visto e anche nella cronometro di venerdì scorso non è andato forte come avrebbe voluto. Riparte con un distacco praticamente di tre minuti dalla maglia gialla e nelle prossime tappe del Tour de France 2016 dovrà inventarsi qualcosa di importante se non vuole ancora una volta fare la figura del comprimario come un anno fa sul podio.
Nairo Quintana è sicuro che la terza settimana al Tour de France 2016 sarà favorevole
Quintana, almeno a parole, promette battaglia: “In realtà sono sempre pronto ad attaccare, ma bisogna sempre considerare quello che fanno gli altri. Non credo che vada peggio del 2015, in squadra stiamo tutti bene e abbiamo grande carica. In più nella terza settimana vado sempre meglio”. La cronoscalata secondo lui non farà molta differenza e così nelle ultime due tappe sarà chiamato a cambiare tattica. Ma ne sarà capace?