Tour de France 2016, gloria per Izaguirre e Froome
L’unica emozione vera nella ventesima tappa del Tour de France 2016, vinta dallo spagnolo Jon Igauirre (Movistar) e che ha consegnato ufficialmente la terza edizione negli ultimi quattro anni a Chris Froome (Team Sky) è stato il crollo verticale di Fabio Aru (Astana) che in un solo giorno ha pagato carissimo il conto di una corsa che non concede pietà a nessuno. La squadra aveva lavorato ancora una volta in maniera perfetta mandando in fuga Vincenzo Nibali (poi terzo al traguardo) e Tanel Kangert, poi facendo il ritmo sula seconda e terza salita di giornata ma quando è cominciato il Col de Joux Plane, sotto il diluvio, una crisi di fame unita alla fatica di tre settimane vissute a tutta si è fatta sentire, facendo arrivare il sardo a quasi 18’ dal vincitore e retrocedendolo in tredicesima posizione nella classifica generale.
Tour de France 2016, grande attacco di Jon Izaguirre in discesa per vincere a Morzine
Una ventesima tappa del Tour de France 2016 che se non fosse stato per la bella lotta tra gli attaccanti di giornata sarebbe anche passata alla storia come una delle più noiose in un’edizione non certo da ricordare anche se la vittoria finale di Chris Frome non fa una grinza. Davanti ci hanno provato in tanto, fino all’attacco sullo Joux Plane prima di Jarlinson Pantano (IAM Cycling) e Julian Alaphilippe (Etixx-QuickStep) sui quali si è portato Nibali, prima staccandoli e poi scollinando con loro. Ma Izaguirre era subito lì e in discesa ha tolto tutti di ruota anche perché il siciliano dopo la caduta di venerdì ha preferito non rischiare, accontentandosi del podio parziale. Dietro invece nessuno ha avuto il coraggio o la forza per provarci e così non è successo nulla anche se il sorriso di Froome sul traguardo, scortato dai suoi pretoriani in maglia Sky è una bella immagine finale.
Chris Froome in trionfo, sul podio del Tour de France 2016 anche Bardet e Quintana
Alle spalle del kenyano bianco sul podio domani a Parigi saliranno Romain Bardet (Ag2R La Mondiale), classe ’90 come Aru, e Nairo Quintana (Movistar) che non ha fatto assolutamente nulla per meritarselo se non limitare i danni. Aru tra un anno ci riproverà perché adesso sa come si perde.
ORDINE D’ARRIVO
1 Jon Izaguirre ESP 04h06’45
2 Jarlinson Pantano COL+19”
3 Vincenzo Nibali ITA +42”
4 Julian Alaphilippe FRA +49”
5 Rui Faria da Costa POR +1’43”
6 Roman Kreuziger CZE +1’44”
7 Wilco Kelderman NED +2’30”
8 Joaquim Rodriguez ESP +3’24”
9 Daniel Martin IRL + 4’12”
10 Romain Bardet FRA + 4’12
Classifica Generale
1 Chris Froome GBR 86h21’40
2 Romain Bardet FRA + 4’05”
3 Nairo Quintana COL +4’21”
4 Adam Yates GBR +4’42”
5 Richie Porte AUS +5’17”
6 Alejandro Valverde ESP +6’16”
7 Joaquim Rodriguez ESP +6’58”
8 Louis Meintjes RSA +6’58”
9 Daniel Martin IRL +7’04”
10 Roman Kreuziger CZE +7’11”
13 Fabio Aru ITA +19’20”