Tour 2015, Ruben Plaza a Gap
La tradizionale tappa di Gap è per una classica fuga di uomini fuori classifica. Ruben Plaza ha regalato alla Lampre un successo eccellente, mentre Peter Sagan si è dovuto accontentare di un altro secondo posto dopo una corsa davvero spettacolare. Emozioni anche tra i big, con un bell’attacco di Nibali che ha limato qualche secondo.
La corsa ha subito chiarito quello che sarebbe stato l’esito, con un’infinità di corridori che hanno cercato la fuga giusta, su un percorso di media montagna che si prometteva agli attaccanti di giornata. Dopo diverse decine di km due gruppetti si sono fusi formando un drappello di 23 uomini che ha spezzato la corsa in due. Davanti sono così andati a giocarsi la tappa: Erviti (Movistar Team), Pauwels, Boasson Hagen e Teklehaimanot, (MTN), Sagan (Tinkoff-Saxo), Geschke (Giant-Alpecin), Didier, Irizar e Jungels (Trek), Grivko (Astana), Oliveira e Plaza (Lampre-Merida), Navarro e Maté (Cofidis), Perichon e Fedrigo (Bretagne), Riblon (AG2R), Hansen e De Gendt (Lotto-Soudal), Voeckler (Europcar), Pantano (IAM), Trentin e Golas (Etixx-Quick Step) e Haller (Katusha).
Il gruppo ha lasciato fare lasciando più di un quarto d’ora di distacco. Già ad una cinquantina di km dall’arrivo la battaglia si è di nuovo riaperta, con Hansen e Haller che si sono lanciati all’attacco per anticipare i corridori più forti in salita. I due sono arrivati all’attacco del Col de Manse con un discreto vantaggio, ma Ruben Plaza ha dimostrato di avere una marcia in più in salita scavalcando i due e isolandosi al comando. Più dietro il gruppetto si è spezzettato ma il timore destato dalla presenza di Sagan ha bloccato la rincorsa. Così Plaza ha scollinato con un minuto di vantaggio e lo show da funambolo di Sagan nella difficile discesa finale è bastato solo per il secondo posto.
Dietro la corsa si è animata sul Col de Manse con la Tinkoff di Contador che ha alzato il ritmo riducendo il gruppo degli uomini di classifica ad una dozzina di corridori. E l’attacco atteso di Contador è arrivato, ma ha trovato la pronta reazione di tutti gli altri. Più libertà ha avuto invece Nibali, che ha messo una progressione davvero bella trovando solo una timida replica di Gesink. Ma lo Squalo è riuscito a scollinare con una quindicina di secondi di vantaggio e il finale con la discesa tecnica e il breve piano gli è stato favorevole. Nibali ha chiuso con una trentina di secondi di vantaggio sul gruppetto Froome, nel quale non è arrivato Geraint Thomas, finito fuori strada in discesa dopo un contatto con Barguil. Thomas è comunque riuscito a chiudere con poche decine di secondi di distacco.
1 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 4:30:10
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:30
3 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:36
4 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:40
5 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
6 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
7 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:53
8 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:01:00
9 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:22
10 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
Classifica generale
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 64:47:16
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:10
3 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:32
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:04:02
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:04:23
6 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:32
7 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:06:23
8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:07:49
9 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:08:53
10 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:11:03.