Tour 2015, Andrè Greipel a Parigi

Le suggestioni del tradizionale arrivo parigino hanno fatto calare il sipario sul Tour de France 2015, il secondo Tour di Chris Froome. Ma prima di celebrare Froome la corsa ha consegnato ad Andrè Greipel il trono di velocista principe del Tour, ancor più di quanto già costruito finora. 

La tappa ha seguito la classica liturgia del finale parigino, un avvio lento con le foto e le celebrazioni, e poi la bagarre per la vittoria di tappa nella grandeur della capitale francese. La pioggia caduta durante il pomeriggio ha consigliato l’organizzazione di neutralizzare i tempi all’ingresso del circuito, con valenza agonistica solo per la vittoria di tappa.

La Lotto Soudal è stata il punto di riferimento della corsa, controllando gli attacchi che si sono succeduti, prima di Chavanel, poi soprattutto di un terzetto con Oliveira, Van Bilsen e Vachon, rinforzato poi anche da Rohan Dennis. ma tutto è stato vano perchè la squadra di Greipel è andata a riprendere tutti quanti nell’ultimo giro.

Lo sprint è stato convulso e incerto, senza squadre che hanno trovato le energie per mettere ordine. La Katusha è riuscita comunque a portare davanti Kristoff, con Sagan e ruota, mentre Greipel e Cavendish sono rimasti più dietro. Ma Kristoff non è riuscito ad esplodere una grande progressione, meno che mai Sagan alle sue spalle, cosicchè Greipel è riuscito a rimontare alla grande resistendo al disperato tentativo di rimonta di Coquard che si è gettato sul traguardo con un colpo di reni formidabile. Ma la vittoria è stata chiara per Greipel, che completa un poker da favola, oltretutto in un Tour che non concedeva grandi chance ai velocisti. Secondo Coquard, poi Kristoff, Boasson Hagen, Demare e Cavendish, solo sesto.

Poi è stata la celebrazione di Chris Froome, ma anche gli applausi per tutte le altre maglie, Quintana, Sagan, il supercombattivo Bardet, la Movistar come miglior squadra. Si è chiuso un bel Tour, che ha dato emozioni e spettacolo, tanti colpi di scena ad ogni giornata, ma che sembrava promettere ancora di più alla vigilia. Purtroppo un Quintana frenato dagli ordini di scuderia, un Nibali che solo nella seconda parte è stato il vero Nibali e un Contador affaticato dopo il Giro hanno un po’ condizionato lo spettacolo, e lo strapotere di Froome nel primo arrivo in montagna ha ulteriormente bloccato le velleità degli avversari. Ma è stato comunque un bel Tour, una bella vetrina che il ciclismo può essere orgoglioso di aver mandato per il mondo.

1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 2:49:41
2 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
3 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
4 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
5 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
6 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
7 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
8 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
9 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
10 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team

Classifica generale finale

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 84:46:14
2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:12
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:05:25
4 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:08:36
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:09:48
6 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:10:47
7 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:15:14
8 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:15:39
9 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:16:00
10 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:17:30
11 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:22:06
12 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:22:50
13 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:31:03
14 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:31:15
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:31:39
16 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:38:52
17 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 1:02:51
18 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:05:00
19 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 1:09:08
20 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 1:16:36.