Tour 2014, Peraud e Pinot sul podio

All’interno 7 interviste e classifiche – La cronometro di Periguex ha sciolto gli ultimi dubbi del Tour de France: Valverde crolla e sono Peraud e Pinot ad accompagnare Nibali sul podio per la gioia dei francesi. Bene Van Garderen e Konig che recuperano posizioni in classifica. La tappa è il solito dominio di Tony Martin, re indiscusso delle cronometro.

54 km di morbidi saliscendi per l’unica cronometro del Tour de France 2014. 54 km per definire i due corridori da podio dietro al dominatore Nibali e per dare un’ultima assestata alla classifica generale. Nessun dubbio invece sul vincitore della tappa. Tony Martin (Omega) ha dominato come suo solito, nonostante queste cronometro di fine Tour nascondano sempre qualche insidia e premino spesso più i corridori di classifica che gli specialisti. Ma con Tony Martin non c’è stata storia. Troppo forte il passistone tedesco, che ha preso a martellare fin dalle prime pedalate e non ha avuto il minimo cedimento. Nessuno degli altri specialisti ha retto il passo, non Durbridge e Tuft, con Tom Dumoulin e Jan Barta che si sono insediati dietro al tedesco.

Jean Christophe Peraud è 2° nella classifica finale

Poi gli uomini di classifica, con Valverde a tentare la rimonta sul podio ai danni di Peraud e Pinot. Ma il tentativo del murciano, staccato di soli 3” da Peraud e 15” da Pinot, non è neanche cominciato. Ormai svuotato da ogni energia come visto sui Pirenei, Valverde è stato protagonista di una crono scialba e spenta. Già al primo intermedio la situazione è stata chiara e il podio finale di fatto acquisito. Valverde è passato già con 1’50” di ritardo, contro i soli 42” di Peraud e l’1’07” di Pinot. Peraud ha fatto valere le sue buone attitudini contro il tempo. Pinot è apparso ancora molto acerbo nel suo approccio alla crono, ma la buona condizione gli ha consentito di portare a termine una bella crono. Peraud ha avuto anche la sfortuna di forare, e un cambio di bici molto lento l’ha penalizzato di 20, forse 30 secondi. Ma questo non gli ha impedito di continuare la sua bella crono e mettere al sicuro il secondo posto in classifica generale. Bella anche la crono di Pinot che così si assicura il terzo gradino del podio. E a Valverde resta l’ennesima occasione persa, certamente l’ultima per poter salire sul podio del Tour de France, un podio che quest’anno era davvero alla sua portata dopo tutte le uscite di scena che ci sono state.

Nibali ha fatto la sua bella crono regolare, passando in leggero ritardo da Peraud nel primo parziale, per poi approfittare della foratura del francese ed essere così al traguardo il primo degli uomini di classifica, appena sotto i due minuti di distacco da Martin e con mezzo minuto su Peraud.

Molto forte sono andati Van Garderen e Konig, che hanno risalito posizioni in classifica. Van Garderen ha scavalcato un discreto Bardet per la quinta piazza. Konig si è mangiato i due Belkin, Ten Dam e un inguardabile Mollema, per issarsi ad settimo.

Ed ora a Parigi, per la festa finale, che sarà aperta da una bella gara di ciclismo femminile. Poi lo spettacolo degli sprinter, Kittel e compagnia, e l’atteso podio con Nibali, Peraud e Pinot, con Italia e Francia che da tanti anni aspettavano questo momento.

LE INTERVISTE

Vincenzo Nibali: “Oggi ero un po’ teso, ma penso sia normale. Volevo fare bene in questa crono, era un percorso per specialisti. Sono contento del mio quarto posto. Non ho ancora capito quanto sia grande vincere il Tour de France, lo capirò domani a Parigi. Arrivare a Parigi è il più bel ricordo che ho della mia prima partecipazione al Tour. Cercherò di assaporarmi la vittoria. Non credo che correrò la Vuelta, potrei fare il Mondiale, anche se non so se il percorso mi si addica. Resterò concentrato sui grandi giri in futuro, ma mi piacerebbe vincere anche la maglia iridata prima o poi”

Tony Martin: “C’era molta pressione su di me, tutti si aspettavano la mia vittoria. Ma ho imparato a gestirla, più o meno è così in tutte le cronometro. Soprattutto avevo già vinto una tappa, quindi non mi stavo giocando tutto il mio Tour de France oggi. Molti dei migliori specialisti oggi non c’erano, mi riferisco a Wiggins e Cancellara. Il percorso mi piaceva e sono arrivato a fine Tour con ancora tante energie, quindi sarebbe stato difficile per chiunque battermi. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre vittorie di tappa. Dopo la caduta di Cavendish al primo giorno abbiamo reagito raggiungendo grandi risultati”

Jean Christophe Peraud: “E’ una soddisfazione enorme. I ritiri di Contador e Froome hanno aperto un ampio ventaglio di possibilità. Ho iniziato a sognare questo secondo posto. Ho tanta gioia per questo obiettivo raggiunto”

Romain Bardet: “Perdere il posto tra i primi 5 per due secondi è frustrante, dopo tre settimane di duro lavoro. Non avevo mai corso una cronometro così lunga, ma senza la foratura mi sarei assicurato il mio quinto posto”

Alejandro Valverde: “Ci ho provato, ma oggi le gambe non rispondevano bene. In corsa avevo i distacchi e sapevo che avevo perso il podio. Sono andato più forte che potevo. Non ho raggiunto il podio, ma finisco il Tour contento. L’ultima settimana è stata molto dura, tutto il Tour è stato duro per il clima. Abbiamo lottato e quando uno ha dato tutto quello che aveva non si può chiedere di più”

Sylvain Chavanel: “Era una crono difficile da fare a fine Tour, la freschezza si è rivelata fondamentale. Avevo fatto una ricognizione sul tracciato all’inizio dell’anno ed ero molto motivato. Volevo fare un risultato tra i primi 5, non ci sono andato molto lontano, ma ho sofferto molto questo percorso perchè sono uscito stanco dai Pirenei”

Bauke Mollema: “Ho voluto correre il rischio di correre con la nuova bici da cronometro. Con il senno di poi non è stata una buona scelta. La bici è ottima, ma quest’anno mi sono allenato poco per le crono ed ho sofferto la posizione. Dopo dieci km ho cominciato ad avere i crampi e dopo non avevo più potenza per spingere”

1 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 1:06:21
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:01:39
3 Jan Barta (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:47
4 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:58
5 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:02:02
6 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:08
7 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:27
8 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:02:36
9 Markel Irizar Arranburu (Spa) Trek Factory Racing 0:02:39
10 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:02:58
11 Danny Pate (USA) Team Sky 0:03:01
12 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:03:12
13 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
14 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale 0:03:13
15 Svein Tuft (Can) Orica Greenedge 0:03:23
16 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:03:24
17 Nelson Oliveira (Por) Lampre – Merida 0:03:30
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:03:35
19 Luke Durbridge (Aus) Orica Greenedge 0:03:38
20 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:03:44
21 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:03:45
22 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:04:00
23 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:04:05
24 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha 0:04:06
25 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:04:15
26 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:17
27 José Pimenta Costa Mendes (Por) Team Netapp-Endura 0:04:23
28 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:04:28
29 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:04:30
30 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:04:31
31 Rein Taaramäe (Est) Cofidis, Solutions Credits 0:04:41
32 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team 0:04:44
33 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team 0:04:56
34 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:01
35 Florian Vachon (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:05:06
36 Johan Van Summeren (Bel) Garmin – Sharp 0:05:11
37 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr 0:05:13
38 Vladimir Isaichev (Rus) Team Katusha
39 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:05:16
40 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
41 Benjamin King (USA) Garmin – Sharp 0:05:18
42 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp-Endura 0:05:19
43 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:25
44 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:05:31
45 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:34
46 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:05:43
47 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:05:47
48 José Serpa (Col) Lampre – Merida 0:05:48
49 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:05:50
50 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo 0:05:5.

Classifica generale

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 86:37:52
2 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:52
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:08:24
4 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:09:55
5 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:11:44
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:46
7 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:14:41
8 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:18:12
9 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:18:20
10 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:21:24
11 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:23:16
12 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:25:57
13 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:34:01
14 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:36:50
15 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:38:15
16 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:43:59
17 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:44:46
18 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:46:40
19 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:47:30
20 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:52:11
21 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:58:00
22 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:59:29
23 Richie Porte (Aus) Team Sky 1:00:35
24 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 1:06:11
25 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 1:08:56
26 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 1:17:43
27 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 1:19:53
28 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 1:20:49
29 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 1:28:28
30 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr 1:32:31.

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