Tour 2014, Marcel Kittel a Lille

All’interno classifiche, video e 9 interviste – Anche a Lille è Marcel Kittel a sprintare davanti a tutti, per la terza volta in questo Tour de France. Ma il tedesco stavolta ha dovuto fare fatica fin all’ultimo centimetro per avere ragione di un grande Kristoff, partito prestissimo e arrivato ad un soffio dal successo. Ora la prova del pavè.

Nonostante un percorso con solo qualche saliscendi ed una prevedibile volatona, la tappa con cui il Tour è tornato in Francia, ha riservato diversi spunti. In partenza se ne sono andati Voeckler (Europcar) e Mate (Cofidis), una fuga di soli due corridori, nata al primo scatto e senza nessuna bagarre, che il gruppo non ha certo faticato a controllare. Ma il primo colpo di scena è stata la caduta in cui è incappato dopo pochi km Chris Froome (Sky). Il campione in carica è prontamente rientrato in gruppo, ma con diverse abrasioni.

Froome riparte dopo la caduta

Lotto e Giant hanno fatto il minimo indispensabile per tenere sotto controllo la coppia in fuga e la corsa si è riaccesa ad una sessantina di km dal traguardo. Uno strappetto, una discesa, e un po’ di vento sono bastati a frazionare il gruppo in tre parti, con Kwiatkowski (Omega) pescato nelle retrovie. Nessuno però ha insistito ad oltranza davanti e la situazione si è ricompattata dopo qualche km. Davanti intanto Voeckler è rimasto tutto solo per l’entusiasmo del pubblico, ma naturalmente la sua fuga non è potuta andare a buon fine. Ad una quindicina di km dall’arrivo il francese ha dovuto arrendersi. Ma tra spartitraffici, restringimenti e curve le cadute hanno provocato altri sussulti. Henderson (Lotto) è stato costretto al ritiro, con Greipel che resta quindi senza uno degli uomini più importanti del suo treno. Anche Sagan (Cannondale) è finito a terra ed è stato costretto ad un lungo inseguimento per tornare davanti.

La Omega ha preparato lo sprint per Renshaw come se avesse ancora Cavendish. A 5 km dall’arrivo gli uomini di Lefevere hanno preso le redini del gruppo, con però Petacchi stranamente impiegato quasi subito anzichè nel lancio dello sprint vero e proprio. Nel finale gli Omega si sono trovati a corto di energie, con le altre squadre rimaste alla finestra che hanno rimescolato la situazione. I treni si sono mescolati e dispersi, e Kristoff (Katusha) si è trovato davanti con però un solo gregario che ai 400 metri l’ha lasciato al vento. Il norvegese è stato così costretto a partire lunghissimo, con Kittel che ha tergiversato perdendo un paio di metri. Il tedesco è infine partito con Sagan a ruota, rimontando centimetro su centimetro a Kristoff che però ha retto alla grande. Solo sul traguardo Kittel ha completato il sorpasso per la sua terza vittoria, ma tanti applausi anche per Kristoff. Terzo posto per Demare (FDJ), al primo segnale in questo Tour, mentre Greipel deve accontentarsi di un misero sesto posto in questo inizio di Tour davvero poco convincente per lui e per tutto il suo treno.

Ora si va sul pavè, la tanto attesa e temuta tappa che affronterà anche diversi tratti della Roubaix. Si aspetta la pioggia e potrebbe essere un vero inferno, anche una tappa decisiva per le sorti del Tour. Chi sembra arrivarci peggio è Chris Froome, caduto oggi e con qualche problema ad un polso, menomazione non da poco per affrontare una tappa sul pavè.

LE INTERVISTE

Marcel Kittel: “Oggi è stata dura. Ho dato tutto quello che avevo, mi sono concentrato sulla linea del traguardo. Non abbiamo sottovalutato Kristoff, sappiamo che è molto pericoloso come ha dimostrato oggi e io non sono imbattibile. Gli ultimi 30 km sono stati velocissimi, non era facile restare uniti. Avevamo studiato l’arrivo, si doveva aspettare la curva ai 250 metri e poi partire. Sono quasi andato, poi mi sono trattenuto e dopo la curva sono partito per tornare su Kristoff. E’ stata una volata lunga ma sono riuscito a passare primo sul traguardo”

Dave Brailsford, Team manager Sky: “Froome stava bene nel finale e si sentiva bene fisicamente. Faremo una radiografia al polso per precauzione. Sappiamo che sono cose che possono succedere, fa parte delle corse”

Alberto Contador: “E’ stata una tappa nervosa come le altre. Grazie alla squadra siamo rimasti sempre nelle prime venti posizioni. Ho guadagnato due posizioni in classifica che sono molto importanti per avere domani l’ammiraglia tra le prime, in caso di problemi è importante. Le previsioni meteo per domani sono pessime, già con l’asciutto era una tappa complicata, così sarà una pista di pattinaggio. Domani sarà una giornata complicata, speriamo di non avere cadute, almeno non serie. Le sensazioni sono molto buone, abbiamo passato queste quattro tappe senza problemi grazie al lavoro della squadra, domani sarà una tappa da incrociare le dita e sperare che tutto vada bene”

Philippe Mauduit, Ds Tinkoff: “Tosatto e Bennati hanno lavorato sodo nel finale per tenere davanti Contador. Ora è 5° in classifica e questo significa che domani avremo una buona posizione tra la fila delle ammiraglie e questo farà la differenza. Sarà una tappa pazza, per i corridori, il pubblico e per me con il pavè bagnato. Faremo tutto il possibile per stare davanti e non essere coinvolti in incidenti, ma è quello che vogliono fare tutti e quindi il ritmo sarà altissimo”

Thomas Voeckler: “Avevo deciso di provarci, ho bisogno di dare una spolverata al motore. Ho 35 anni, sono un diesel ed ho bisogno di riscaldarmi. Non avevo illusione sulle possibilità di andare all’arrivo, ma mi sono divertito. Per la tappa di domani non abbiamo paura, ma siamo preoccupati. Il nostro obiettivo è di aiutare Rolland e perdere meno tempo possibile.  E’ uno dei pi grandi corridori da corse a tappe, è entrato in un’altra dimensione. Quanto a Coquard bisogna dargli tempo, ma presto avrete da parlare di lui”

Bauke Mollema: “Sono caduto ma ho solo qualche graffio. Posso gestire un incidente come questo. Avevo superato un incidente, quando ho accelerato di nuovo un corridore davanti a me improvvisamente è andato giù. Domani è una tappa fondamentale, pericolosa, soprattutto se dovesse piovere. Ma non ho paura. Abbiamo una squadra forte, conosciamo il percorso ed i punti strategici”

Lars Boom: “Nel finale sono rimasto davanti per aiutare Mollema. Per domani è prevista pioggia e sarà un vero spettacolo. Le varie parti di pavè sono abbastanza lontane l’una dall’altra ma credo che ci saranno dei distacchi al traguardo”

Mark Renshaw: “La squadra ha corso molto bene, è stata una delle corse migliori dell’anno per noi, e questo rende più agrodolce il fatto che non ci sia Cavendish. E’ stata una volata difficile, ho cercato di sfruttare l’esperienza della pista, ma non avevo le gambe per battere Kittel.  Continueremo a lottare  per essere sempre presenti nei momenti chiave della corsa”

Niki Terpstra: “Sono caduto ma non ho gravi danni. Certo non è ottimale. Sono impaziente per la tappa di domani sul pavè, adoro questo terreno. In gruppo molti soffrono queste strade come io soffro le grandi montagne, così sarà un’esperienza divertente per me”

1 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 3:36:39
2 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
3 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
4 Peter Sagan (Svk) Cannondale
5 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
6 André Greipel (Ger) Lotto-Belisol
7 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-Quick Step
8 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
9 Davide Cimolai (Ita) Lampre – Merida
10 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
11 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
12 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
13 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
14 Romain Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
15 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
16 Zakkari Dempster (Aus) Team Netapp-Endura
17 Elia Viviani (Ita) Cannondale
18 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
19 Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge
20 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team

Classifica generale

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 17:07:52
2 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:02
3 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
6 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
9 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
11 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
12 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
13 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
14 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
15 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
16 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
17 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
18 Richie Porte (Aus) Team Sky
19 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
20 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
21 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
22 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:16
23 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
24 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
25 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
26 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
27 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
28 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
29 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
30 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
31 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:00:35
32 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
33 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
34 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
35 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
36 Egor Silin (Rus) Team Katusha
37 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:56
38 Marco Marcato (Ita) Cannondale 0:00:58
39 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:01
40 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:18.

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