Tour 2014, assolo di Tony Martin
All’interno video, classifiche e 8 interviste – Finisce a Mulhouse, si spera solo momentaneamente, l’avventura in maglia gialla di Vincenzo Nibali. La seconda tappa sui Vosgi, con tante salite ma lontane dal traguardo, è stata appannaggio di una fuga come era previsto. Tony Martin è andato a conquistare una vittoria strepitosa con oltre 50 km di azione solitaria, mentre nel gruppetto degli altri fuggitivi Tony Gallopin ha conquistato la maglia gialla. Per Nibali un passaggio di consegne che gli permetterà di risparmiare la squadra almeno nella tappa di domani.
Era abbastanza chiaro che questa tappa sarebbe stata assegnata ad una fuga da lontano. Con tante salite non durissime, e gli ultimi 40 km di discesa e piano, il percorso si prestava perfettamente ai classici cacciatori di tappe. E in effetti la partenza è stata molto battagliata, con un primo gruppo che ha provato ad andarsene ma senza riuscirci. UN nuovo tentativo ha portato in avanscoperta Alessandro De Marchi (Cannondale) e Tony Martin (Omega Pharma Quickstep). Dietro la situazione non si è placata e un nuovo gruppo con una trentina di uomini si è smarcato dal plotone. Tra questi contrattaccanti anche Rodriguez (Katusha), Cancellara (Trek), Machado (NetApp), Gallopin (Lotto), Montaguti (AG2R), Van Avermaet (BMC) e mezza Europcar con Pierre Rolland.
La Astana ha preso la guida del gruppo per non mollarla più. Un’azione dispendiosa per i compagni di Nibali, che ha ben pensato di fare qualche conto e di approfittare dell’occasione di cedere la sua maglia gialla. Nel gruppo dei contrattaccanti Tony Gallopin si è rivelato l’uomo giusto: un francese, motivatissimo a prendersi e difendere la maglia gialla per qualche giorno, abbastanza vicino in classifica ma non pericoloso a lungo andare. Così la Astana ha tirato tutto il giorno, ma lasciando lo spazio al gruppetto necessario al passaggio di consegne in giallo.
Davanti Tony Martin intanto ha fatto sfracelli. Nonostante il folto gruppo di contrattaccanti alle spalle non ha mollato un centimetro, tirando dritto con De Marchi. Sull’ultima salita ad una cinquantina di km si è sbarazzato del bravo corridore friulano e si è buttato nella discesa mangiandosi poi il piano finale. Un numero di qualità straordinaria per il tedesco.
Nel gruppetto Gallopin si è dannato per tenere alto il ritmo, aiutato da Rolland e relativi compagni. Non è bastato per rimettere in gioco la vittoria di tappa, davvero di un altro pianeta Martin. Ma è stato abbastanza per il francese per vestirsi di giallo. La volata per il secondo posto l’ha vinta Cancellara su Van Avermaet. Poi a 5 minuti dal gruppetto Gallopin ecco Nibali e compagni. Abbastanza per consegnare la maglia gialla a Gallopin con un minuto e mezzo abbondante di vantaggio. Anche Machado rientra nei piani alti della classifica, così come Rolland, ma crediamo siano tutti ritorni molto provvisori.
Certamente dispiace non vedere più Nibali ma in maglia gialla, ma siamo convinti che il siciliano abbia fatto la scelta giusta. Con la maglia la sua Astana ha dovuto lavorare molto in questa settimana, ed avrebbe dovuto farlo anche nei prossimi giorni, con il rischio di arrivare svuotata alla decisiva terza settimana in cui la Tinkoff avrebbe potuto accerchiare Nibali. Bene così quindi, domani la Lotto sarà ben felice di prendersi carico della corsa per il primo vero arrivo in salita a la Planche de Belles Filles. Una tappa molto importante, che ci darà il primo riscontro sui reali rapporti di forza tra i big e soprattutto tra Nibali e Contador, ma sarà importante anche per capire se Valverde è davvero competitivo oppure no.
LE INTERVISTE
Alejandro Valverde: “La giornata è stata abbastanza dura perchè siamo partiti molto forte. Domani è una tappa importante, è la tappa più difficile dei primi dieci giorni. Vedremo come risponderanno le forze ma penso di stare bene. Sono ancora davanti ed è la cosa più importante. E’ normale che Nibali abbia voluto cedere la maglia gialla, ha tenuto il peso della corsa per molti giorni”
Alberto Contador: “E’ stata una tappa esigente, con tremila metri di dislivello e 40 di media. Non sono sorpreso che Nibali abbia lasciato la maglia. Tenerla significa un grande stress. Domani dipenderà da come avrò recuperato le energie, oggi ho visto diversi corridori forti e tutto dipenderà da come sentirò le gambe. Dovrò stare attento non solo a Nibali, ma anche a corridori come Valverde e Porte. Spero di recuperare del terreno perchè i corridori che sono davanti in classifica sono fortissimi ed anche se sembra che manchi molto alla fine la distanza può risultare corta”
Tony Martin: “Avevo già provato a vincere una tappa in linea al Tour ma non ci ero riuscito. La differenza tra vincere una cronometro e una tappa come questa è che oggi ho avuto più tempo per godere del successo. Con tre minuti sapevo di avere la tappa in mano. Gli organizzatori del Tour quest’anno avevano programmato una sola crono così io ne ho inventata una seconda. Quando ero con De Marchi gli ho detto che poteva prendere i punti dei Gpm. Sapevo che c’era un gruppo di contrattaccanti dietro, ma ho deciso di continuare a tutto gas. 50 o 60 km non erano un problema per me, ho un’ottima condizione. Eravamo vicini al confine tedesco, c’erano molti tifosi. E’ incredibile che su nove tappe cinque siano state vinte da noi tedeschi. Sta andando bene anche per la squadra, abbiamo perso Cavendish subito ma non abbiamo perso il morale”
Tony Gallopin: “E’ indescrivibile. Speravo di prendere la maglia nella tappa sul pavè. Sapevo di avere un’occasione oggi, non volevo perdere la fuga. Sono saltato in tutti gli attacchi, la bagarre è durata 40 km, ma ce l’ho fatta. Poi ho dovuto lottare per tenere alto il distacco, non potevo credere di avercela fatta fino a quando non siamo arrivati. Domani in maglia gialla nel giorno della festa francese, è incredibile! Ho solo un minuto e mezzo ma cercherò di difendere la maglia per qualche giorno”
Bauke Mollema: “E’ stata una tappa lunga e difficile. Il ritmo era molto alto all’inizio. Io sono rimasto in gruppo controllando gli altri uomini di classifica. E’ difficile dire cosa succederà, ci sono tanti uomini per la classifica, io spero di migliorare e entrare nei primi 5.”
Frans Maassen, Ds Belkin: “Domani i grandi dovranno andare a tutta. Speriamo vada bene per Mollema. E’ la tappa più importante della prima parte del Tour insieme a quella del pavè. Contador sembra molto forte. Nibali dando via la maglia ed ha fatto una mossa intelligente”
Matxin Fernandez, Ds Lampre Merida: “Oggi era importante stare attenti alle insidie delle tortuose discese del percorso: Rui ha superato la tappa senza problemi. Il solo Valls aveva il compito di unirsi alle fughe se queste azioni avessero raggruppato tanti atleti: Rafael è stato bravo a farsi trovare pronto quando ha intuito che gli attaccanti che stavano uscendo dal gruppo erano molti, dimostrando poi durante la tappa una condizione in crescita che gli consentirà sicuramente già domani di essere un valido supporto per Rui Costa in una tappa difficile”.
Joaquim Rodriguez: “Vado passo a passo per cercare la migliore condizione. Oggi sono andato in fuga per testarmi e vedere a che punto sono. Penso sia stato un buon test fare la corsa. Ho provato a prendere dei punti per la maglia a pois, non so se lotterò per questo obiettivo ma non si sa mai”
Classifica di tappa
1 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 4:09:34
2 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:02:45
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
5 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
6 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
7 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling
8 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
9 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
10 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
11 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale
12 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
13 Rafael Valls (Spa) Lampre – Merida
14 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
15 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
16 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
17 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
18 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
19 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
20 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:02:51
21 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:02:54
22 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:07:46
23 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
24 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
25 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
26 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
27 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
28 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
29 Vasili Kiryienka (Blr) Team Sky
30 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
31 Richie Porte (Aus) Team Sky
32 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
33 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
34 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
35 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
36 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
37 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
38 Adam Hansen (Aus) Lotto-Belisol
39 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
40 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale.
Classifica generale
1 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 38:04:38
2 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:34
3 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:02:40
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:03:18
5 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:03:32
6 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:04:00
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:04:01
8 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:04:07
9 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:04:08
10 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:13
11 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:04:26
12 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:04:36
13 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
14 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:04:44
15 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:05:06
16 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:05:08
17 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:11
18 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:28
19 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:05:56
20 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:06:12
21 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:06:43
22 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:06:56
23 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:07:18
24 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:07:46
25 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:07:53
26 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:08:08
27 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:08:27
28 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:09:09
29 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:09:47
30 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 0:12:15.