Nonostante siano passate tante tappe è ancora il doppio ritiro di Froome e Contador, i grandi favoriti della vigilia, uno degli argomenti di discussione più gettonati del Tour de France. Soprattutto dopo l’uscita di Oleg Tinkov, il proprietario della squadra di Contador. Il magnate russo un paio di giorni fa ha rilasciato questa dichiarazione: “Se Contador fosse ancora in corsa avrebbe la maglia gialla“.
Una battuta poco felice, nello stile provocatorio con cui Tinkov si è già fatto ben conoscere anche nel mondo del ciclismo. Nibali è in testa al Tour de France con pieno merito. Bisogna ammettere che è un Tour di livello abbastanza modesto, basti dire che tra i corridori che occupano le prime dieci posizioni in classifica nessuno è mai salito sul podio del Tour in precedenza a parte Nibali. Il corridore più titolato tra gli avversari del messinese può essere considerato Van Garderen, che vanta un quinto posto. Ma dire che Nibali sta vincendo solo perchè Contador e Froome si sono infortunati la riteniamo una provocazione. Contador era indietro di 2’34” al momento del ritiro. Si dovevano fare ancora tutte le montagne, ed aveva messo in leggera difficoltà Nibali nel primo arrivo sui Vosgi, ma la storia era ancora tutta da scrivere, una bellissima storia dal finale incerto, sicuramente non una scampagnata per Contador come ritiene Tinkov. Froome si è ritirato quando aveva 2” di distacco da Nibali, sarebbe stata anche questa una bellissima storia da scrivere, e con il pavè, la pioggia, le salite, sarebbe stata una sfida aperta e entusiasmante.
Una provocazione quella di Tinkov, a cui Nibali ha risposto con un’altra battuta che riteniamo poco felice. Nella conferenza stampa dopo la tappa di Risoul, a Nibali è stato chiesto un parere sulle affermazioni di Tinkov e la maglia gialla ha risposto di aver “quasi sempre battuto Froome e Contador a tutte le gare che ho fatto con loro“.
Comprendiamo il disagio di Nibali, che sta correndo un grande Tour de France, nei confronti di chi cerca di sminuire la sua maglia gialla, ma affermare di aver quasi sempre battuto Contador e Froome negli scontri diretti la riteniamo un’altra provocazione.
Non stiamo qui a dire chi sia il più forte, anche perchè il ciclismo attuale purtroppo dà pochi spunti di confronto diretto con tutti i più forti per capire quali sono davvero i valori in campo al di là delle sensazioni. Portiamo solo un po’ di numeri.
Nibali – Froome nei grandi giri: Alla Vuelta 2011: Froome 2° a 13” da Cobo, Nibali 7° a 4’31”. Al Tour 2012: Froome 2° a 3’21” da Wiggins, Nibali 3° a 6’19”.
Nibali – Contador nei grandi giri: Al Giro 2008: Contador 1°, Nibali 11° a 20 minuti. Al Tour 2009: Contador 1°, Nibali 6° a 7’35”. Al Giro 2011 Contador 1° (poi revocato), Nibali 3° a 6’56’.
Andiamo poi a vedere i confronti diretti nelle corse a tappe degli ultimi due anni.
La scorsa stagione: Nibali e Contador si sono ritrovati al Tour San Luis. Contador è arrivato 4°, Nibali 10°. Al Tour Oman hanno corso entrambi così come Froome. Ha vinto Froome, con Contador 2° e Nibali 7°. Infine alla Tirreno Adriatico, Nibali 1°, Froome 2°, Contador 3°.
Infine quest’anno: in Oman Froome 1° e Nibali 12°. Al Romandia Froome 1° e Nibali 5°. Al Delfinato Contador 2°, Nibali 7°, Froome 12°.
Questi sono i dati salienti del confronti diretto tra Nibali, Froome e Contador, e ognuno potrà farsi un’idea. Ma soprattutto ci spiace dell’affermazione di Nibali sul suo aver quasi sempre battuto Froome e Contador perchè va contro la straordinaria normalità che è stata la cifra vincente della sua bella, limpida e meritata maglia gialla.