Nairo Quintana è tornato in Europa più deciso e sicuro che mai, nonostante la sconfitta della Route du Sud ad opera di Alberto Contador. E’ un Quintana carico, convinto e determinato quello che arriva alla partenza del Tour de France, spinto da un intero paese che pedalerà con lui per vedere il primo colombiano in maglia gialla a Parigi.
Un tifo davvero colorito e smisurato, a volte perfino eccessivo, quello dei colombiani. “Il calcio non è andato come si sperava ed ora tutta l’emozione dei colombiani è per il Tour de France” racconta Nairo Quintana “Tutta la gente vuole vincere, vogliono vincere il Tour, tutte le tappe di montagna, la maglia dei Gpm e quella bianca. Io cerco di raffreddare la situazione, dicendo che ci sono tanti avversari, ma insistono, vogliono vincere tutto!”.
In realtà è Nairo Quintana stesso ad aver messo molta carica al tifo colombiano, dichiarando apertamente di andare al Tour per vincerlo: “Sì, dico di andare al Tour de France per la vittoria, perchè ho già vinto il Giro d’Italia, sono già arrivato secondo al Tour, credo di averne la capacità e la possibilità. Questo è quello che posso dire, poi vedremo cosa ne verrà fuori. Quando dico che posso vincere alcuni commentano che manco di ambizione, quando dico che voglio vincere altri rispondono che ne ho troppa. C’è chi applaude. C’è di tutto, ma io sono realista, non posso dire che vincerò, perchè ho rispetto per i miei avversari e so che sono molto forti”.
E a proposito di avversari Nairo Quintana non indica un nome, ma si dice convinto di ritrovare un grande Contador, forse scottato da quanto successo alla Route du Sud: “Tutti hanno dimostrato la loro forza, Froome ha vinto il Delfinato, Nibali ha fatto una grande tappa e Contador ha recuperato dal Giro e arriverà perfettamente al Tour. Ha dovuto spendere delle energie al Giro ma se non fosse stato al meglio non sarebbe venuto al Tour”.