Dopo la grande affermazione di Giulio Ciccone è certamente più facile dirlo ma, al di là della storica leadership del 24enne della Trek-Segafredo, il Tour de France 2019 sta assumendo una connotazione tutta italiana, in virtù di tutti i grandi piazzamenti che i ciclisti italiani hanno ottenuto nelle prime sette tappe del Grande Boucle. Tra la vittoria di Elia Viviani, i piazzamenti di Matteo Trentin e Sonny Colbrelli e, naturalmente, la maglia gialla di Giulio Ciccone, l’Italia sta trovando un grandissimo riscatto attraverso quei ciclisti su cui si riponevano minori aspettative. In attesa, naturalmente, del riscatto di Vincenzo Nibali e Fabio Aru, che per ora gravitano nelle posizioni della classifica più lontane dalla vetta.
La grande impresa di Giulio Ciccone e della Trek-Segafredo
E’ inutile negare che la grande gioia (e attenzione) degli italiani sia stata riposta, più che sui grandi piazzamenti dei ciclisti italiani o sulla vittoria di Elia Viviani della quarta tappa, sulla maglia gialla conquistata da Giulio Ciccone. Il 24enne della Trek-Segafredo ha conquistato un riconoscimento che in Italia mancava dal 2016, quando Fabio Aru dominò per larga parte la corsa francese.
Nonostante sia un risultato che, secondo gli addetti ai lavori, vacillerà molto presto, la leadership di Giulio Ciccone è rimasta indisturbata per due tappe, grazie alla grande prestazione del ciclista e della sua squadra. In attesa di ulteriori sviluppi, insomma, sorridono un ciclista italiano e il suo team che, benché i finanziamenti americani, ha nel tricolore il suo marchio di fabbrica.
I migliori piazzamenti dei ciclisti italiani nelle prime sette gare del Tour de France 2019
Al di là della maglia gialla di Giulio Ciccone, sono stati tanti altri i grandi piazzamenti degli italiani in classifica, sia nelle singole tappe che nella classifica generale del Tour de France 2019. Analizzandoli nel dettaglio, essi possono essere evidenziati tappa per tappa:
- Prima tappa: tre italiani nelle prime dieci posizioni (4° Nizzolo, 5° Colbrelli, 9° Viviani);
- Seconda tappa: seconda posizione di Moscon nella cronometro a squadre con il Team Ineos;
- Terza tappa: due italiani nelle prime dieci posizioni (6° Trentin, 7° Colbrelli);
- Quarta tappa: vittoria di tappa di Elia Viviani e settimo posto di Nizzolo;
- Quinta tappa: terzo posto di Trentin e quarto di Colbrelli;
- Sesta tappa: secondo posto finale e conquista della maglia gialla da parte di Giulio Ciccone;
- Settima tappa: difesa della maglia gialla da parte di Giulio Ciccone e tre italiani nelle prime dieci posizioni (4° Colbrelli, 6° Viviani, 7° Nizzolo);
Ad aver ottenuto grandi piazzamenti sono, paradossalmente, quegli italiani su cui erano state riposte minori speranze. Vincenzo Nibali e Fabio Aru, da cui ci si aspettava di più nell’avvio del Tour de France 2019, sono piuttosto distanti dalla vetta: Vincenzo Nibali è ventesimo, a 1:56 dal leader Giulio Ciccone, mentre Fabio Aru è ancora più distante, al 29esimo posto con 3:25 di ritardo. Manca ancora molto, tuttavia, per stabilire la situazione definitiva.