Greipel: Una volata improvvisata
Se qualcuno guardando la tappa di oggi in televisione ha pensato che sia stata una frazione di trasferimento resterà sorpreso a scoprire quanto molti corridori abbiano sofferto questa giornata. Il vento, la pioggia, le cadute, hanno reso estremamente difficile una tappa che altresì non è stata particolarmente spettacolare fino a pochi chilometri dall’arrivo quando è iniziato il rodeo dei velocisti.
Anche lo sprint è stato caotico, con Cavendish che doveva essere il punto di riferimento ma ha perso le ruote del suo pilota Mark Renshaw dopo che la Etixx aveva guidato ottimamente. Greipel ha trovato la posizione e lo sprint giusto, ma una grande volata l’ha fatta anche Peter Sagan che sta facendo due Tour de France in uno: il primo per aiutare, con grande efficacia, Alberto Contador, il secondo per centrare qualche risultato in proprio.
Le squadre dei corridori di alta classifica hanno corso molto bene, facendosi trovare pronte ed ben organizzate nei momenti in cui ci sono stati degli accenni di bagarre, anche se la Astana di Nibali a volte è sembrata un po’ dispersa in più parti qua e là per il gruppo. Anche se Vincenzo sta pedalando davvero bene, la squadra non sembra così reattiva e coesa come in altre occasioni o come era stata attorno a Aru al Giro d’Italia.
Ecco le interviste da Amiens:
Andrè Greipel, Lotto Soudal: “E’ stato uno sprint interessante perché nessuno dei migliori velocisti aveva il loro pilota a condurlo negli ultimi 300 metri. Sì è dovuto improvvisare un po’. Ho cercato un varco e ho visto che c’era spazio sulla sinistra. Ero un po’ dietro ai 300 metri, ma ho avuto la fortuna di avere ancora la forza per farcela. E’ stato interessante. Posso ritenermi soddisfatto del lavoro di squadra oggi. Tony Gallopin è in gran forma e ha fatto un grande lavoro per portarmi davanti. E so di poter sempre contare su Marcel Sieberg. Prima di pensare ad una terza vittoria voglio godermi questa seconda. Due vittorie di tappa e la maglia verde, non posso che essere contento di questa tappa”.
Tony Martin, Etixx Quickstep: “Non c’è stato tempo per godersi la maglia gialla, sono sempre rimasto concentrato sulla corsa. Con la pioggia, il vento e le cadute non c’è stato il tempo di festeggiare e divertirsi. Potrebbe essere lo stesso di nuovo domani. Speriamo che arriverà un momento in cui la corsa si calmerà un po’. La mia ambizione è ora di tenere la maglia fino al primo giorno di riposo. Un altro obiettivo è quello di essere in grado di aiutare Mark a vincere una tappa”
Mark Cavendish, Etixx Quickstep: “E’ stato un finale caotico. Nessuno sembrava super dopo una tappa del genere. Sono stato battuto da due corridori molto forti. Complimenti a Greipel, merita questa vittoria. I miei compagni di squadra hanno lavorato tanto per proteggere la maglia gialla di Tony e preparare lo sprint per me. Siamo stati davanti tutto il giorno. Domani sarà un finale un po’ più difficile. Ma ci sono 21 tappe al Tour, ci sono ancora alcune occasioni, io sono fiducioso”
Alberto Contador, Tinkoff: “E’ stata una tappa anche più pericolosa di quella di ieri. Alla radio ci dicevano continuamente che c’erano delle cadute. La squadra è stata incredibile, mi ha sempre protetto. Il bilancio finora è buono, Froome e Van Garderen sono davanti ma sugli altri ho un buon vantaggio. Dobbiamo continuare giorno per giorno e poi la montagna metterà ognuno al suo posto e vedremo dove sarò”.
Jonathan Castroviejo, Movistar: “E’ stata una tappa più nervosa di quello che poteva sembra in televisione. Abbiamo superato la giornata, per me è stata una delle giornate più dure che ho passato in bicicletta. E’ stata più difficile della tappa di ieri sul pavè. Nairo e Alejandro son arrivati davanti senza contrattempi e ora guardiamo a domani”.