Secondo anno di fila con la grande occasione per i velocisti di vestire la prima maglia gialla del Tour de France. Tra questi c’è sicuramente Andrè Greipel, che di tappe al Tour ne ha già vinte cinque in passato, e non nasconde che questa tappa iniziale con la maglia gialla in palio fa gola: “Il giallo è un bel colore!” scherza il velocista della Lotto Belisol “Chiunque vincerà ad Harrogate prenderà la maglia, è un arrivo che mi si addice con quella leggera salita. La parte centrale della tappa è piuttosto difficile, con strade strette. La seconda tappa invece non è per me, è troppo dura. In ogni caso, anche se non dovesse andare bene, il Tour de France non finisce al primo giorno. Se non dovessi vincere la prima tappa e non dovessi indossare la maglia gialla, ma vincessi due tappe più avanti, magari anche quella di Parigi, sarebbe ugualmente un grande Tour”.
Poi Greipel fa un’analisi più tecnica della sfida che attende le ruote veloci del gruppo: “Saranno volate interessanti, la squadra può fare la differenza. La mia squadra è sempre la stessa da due anni, questo è un vantaggio. Ci conosciamo perfettamente, ognuno sa quello che farà l’altro in una determinata situazione. C’è grande amicizia tra di noi, e così è più facile soffrire insieme”.