Giro del Delfinato 2017. Richie Porte vicino al trionfo
Ad un giorno dalla fine Richie Porte (BMC) è sempre più padrone del Giro del Delfinato 2017 e lancia un segnale preciso a tutti gli avversari in vista del Tour de France 2017 anche se la settima tappa della corsa francese è stata vinta dal britannico Peter Kennaugh (Team Sky) che ha concluso in maniera vincente la lunga fuga partita molto prima di arrivare all’Alpe d’Huez precedendo Ben Swift (UAE Team Emirates) di 11 secondi e lo spagnolo Jesus Herrada (Movistar) che nel finale ha avuto ancora la forza per battere Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), migliore degli uomini di classifica sul traguardo anche se non è servito a scalzare Porte dalla vetta mentre Fabio Aru (Astana) come venerdì ha provato ad attaccare sulla salita finale, ma dopo aver fatto il vuoto si è piantato e ha perso qualche secondo dai migliori.
Giro del Delfinato 2017, in classifica Richie Porte ha almeno un minuto su tutti
Nella classifica generale comanda sempre Richie Porte (BMC) che ha anche aumentato il suo vantaggio su Chris Froome (Team Sky), ora a 1’02”, con un positivo Jakob Fuglsang (Astana) terzo a 1’15” e Fabio Aru quarto a 1’41”. Oggi il Giro del Delfinato 2017 si conclude con i 115 chilometri da Albertville a Plateau de Solaison. Tappa corta, ma con quattro GPM a cominciare dal Col des Saisies seguito dal Col des Aravis (6,6 chilometri al 6,9%) e Col de la Colombière (11,3 chilometri al 6,1%). Da qui una lunga discesa prima di un tratto in falsopiano che introduce la salita finale a Plateau de Solaison: sono 11,3 chilometri con una pendenza media del 9,2%.
Rohan Dennis, tappa e maglia nel Giro di Svizzera 2017
Ieri è anche cominciato a Cham il Giro di Svizzera 2017 ce la breve cronometro iniziale è stata vinta dall’australiano Rohan Dennis (BMC) che ha preceduto di 8” il compagno di squadra Stefan Kung e si 9” l’austriaco Matthias Brandle (Trek Segafredo). Quinto posto invece per il vincitore del Giro d’Italia Tom Dumoulin (Sunweb) sempre a 9” mentre il migliore degli italiani è stato Damiano Caruso 24esimo a 21”. Oggi seconda tappa, Cham-Cham di 172,8 km: sono quattro giri di un circuito nel quale è inserita la salita di Horben (3,8 km al 6% di media) che potrebbe tagliare fuori qualche ruota veloce.