Una Garmin Sharp da classifica, senza velocisti, senza seconde punte. La squadra americana è stata costruita per assecondare Andrew Talansky, decimo un anno fa nel suo debutto al Tour de France e vincitore nel rocambolesco finale del recente Delfinato. La Garmin ha rinunciato a schierare Hesjedal, Daniel Martin, il velocista Farrar, per formare un gruppo coeso e pronto a sacrificarsi per aiutare Talansky.
La formazione sarà: Andrew Talansky, Janier Acevedo, Jack Bauer, Alex Howes, Ben King, Sebastian Langeveld, Ramunas Navardauskas, Tom-Jelte Slagter e Johan Vansummeren.
“Negli anni scorsi siamo arrivati al Tour de France con diversi obiettivi e diversi leader” spiega il Team Manager della Garmin, Jonathan Vaughters “Quest’anno abbiamo un unico leader, Andrew Talansky, e il nostro blocco è stato disegnato per dargli il miglior apporto possibile”.
“Siamo molto dispiaciuti di non avere David Millar, per un malanno” continua Vaughters “La sua esperienza è incomparabile. Avremmo voluto che le cose fossero andate diversamente per David, ma pensiamo che abbiamo costruito una squadra forte”.
Per David Millar questa è l’ultima stagione della carriera, e lo scozzese avrebbe voluto chiudere disputando un ultimo Tour de France. Ma le ultime corse hanno provato le sue precarie condizioni: sia al Delfinato che al Campionato nazionale è stato costretto al ritiro.