Sarà soprattutto nella prima metà corsa che la Etixx Quickstep si giocherà il suo Tour de France. Lo squadrone belga parte per vincere più tappe possibile e per provare a prendere almeno per un giorno la maglia gialla. Mark Cavendish, senza il grande avversario degli ultimi anni Marcel Kittel, tornerà ad essere l’uomo faro nelle tappe da volata di gruppo, in realtà abbastanza poche. Al suo fianco avrà il classico ultimo uomo di mille battaglie, Mark Renshaw, ma il suo treno potrà contare su locomotive d’eccezione che saranno scelte tra i purosangue di cui è composta la squadra.
Tony Martin è il favorito numero uno per la crono d’apertura dove potrebbe vestire la sua prima maglia gialla della carriera. E poi ci saranno grandi firme come cacciatori di tappe, a partire dall’iridato Kwiatkowski al nostro Trentin, due vittorie nelle ultime due edizioni, il vincitore della Strade Bianche Stybar e per le montagne Rigoberto Uran, che non curerà la classifica.
“Andiamo al Tour de France con una squadra di grande talento e con esperienza” ha spiegato lo Sport Development Manager Rolf Aldag “Certo che per una squadra come la nostra ogni tappa fino alla cronosquadre sarà una sfida. A partire dall’inizio di Utrecht con la cronometro, e continuando il giorno dopo con una tappa che, sulla carta, sembra essere condizionato dal vento laterale lungo il mare. Non è un segreto che abbiamo una squadra che è costruito per questo tipo di sforzi. Così siamo contenti di questa tappa. Poi ci spostiamo in Belgio. Sarà un momento chiave per noi, per mostrarci di fronte al nostro pubblico di casa. Abbiamo anche la tappa sul Mur di Huy, dove si può puntare su diverse opzioni. Poi il giorno dopo, la quarta tappa con il pavè è un’altra tappa che si adatta perfettamente a noi, anche se correre su un percorso da classica durante il Tour de France non è esattamente come andare alle corse di primavera”.
Ovviamente Aldag si aspetta molto da Mark Cavendish, che un anno fa fu costretto al ritiro dopo la prima tappa per una caduta: “Dopo il pavè ci sono un paio di tappe per velocisti, dove Cavendish può essere un protagonista. Mark avrà la squadra al suo servizio in questi giorni. Per concludere la prima settimana del Tour de France c’è l’arrivo di Mûr-de-Bretagne, e la crono a squadre, una disciplina dove la tecnica e l’impegno sono importanti. Abbiamo la tradizione in questa disciplina, è per questo che lo consideriamo un importante appuntamento sulla nostra strada per Parigi. Il nostro obiettivo è fare bene in questa prima parte di gara. Vogliamo arrivare al primo giorno di riposo soddisfatti della nostra performance complessiva”
Nella seconda parte del Tour de France toccherà soprattutto a Uran tenere alto il nome della Etixx Quickstep: “Ci saranno ancora alcune volate, ma soprattutto tanto terreno per scalatori e attaccanti” continua Aldag “Abbiamo opzioni anche in montagna con un uomo come Rigoberto Uran, ma non solo lui. Corridori come Tony Martin e Michal Kwiatkowski hanno dimostrato già in passato che ogni giorno si può inventare qualcosa di significativo. Vogliamo essere presenti a più livelli per le tre settimane di corsa. Vogliamo essere presenti nelle tappe, e perché no, cercare di indossare la maglia gialla per un paio di giorni. Indossare quella maglia anche per pochi giorni è sempre un grande risultato. I ragazzi si sono preparati bene per questa corsa, e siamo fiduciosi che tutto il lavoro che abbiamo fatto nelle ultime settimane pagherà al momento giusto. Il nostro obiettivo finale è quello di lasciare un segno in questo Tour de France, e crediamo di avere il potenziale per farlo “.
La Etixx Quickstep al Tour de France 2015: Mark Cavendish, Michal Kwiatkowski, Rigoberto Urán, Tony Martin, Michal Golas, Mark Renshaw, Zdenek Stybar, Matteo Trentin e Julien Vermote.