Contador: A fine Tour non significherà nulla
All’interno 5 interviste e i video della tappa – Tappa a Andrè Greipel. Maglia gialla a Fabian Cancellara. Ma i veri vincitori della seconda tappa del Tour de France 2015 sono stati Alberto Contador e Chris Froome, senza dimenticare Tejay Van Garderen. Tra pioggia e vento la tappa olandese ha messo alle corde due dei quattro grandi della classifica, Nairo Quintana e sorprendentemente Vincenzo Nibali, che ha ricevuto un aiuto abbastanza modesto da una Astana apparsa poco coesa e organizzata. Ma anche altri big come Valverde, Pinot e Rodriguez sono arrivati nel secondo gruppo insieme a Nibali e Quintana, perdendo così quasi un minuto e mezzo. Un distacco pesante che però non entusiasma Contador, particolarmente cauto dopo questa battaglia vinta.
Ecco tutte le interviste dalla seconda tappa del Tour de France.
Alberto Contador, Tinkoff Saxo: “Sono contento di come abbiamo corso oggi. E’ stata una giornata in cui si poteva guadagnare del tempo. E’ un peccato che alcune squadre come BMC o Sky abbiano iniziato a lavorare solo nelle fasi finali. Tuttavia, alla fine ci hanno dato una mano e sono soddisfatto del risultato. Per quanto mi riguarda non è stato molto faticoso e in aggiunta abbiamo evitato le cadute. Vorrei ringraziare i miei compagni di squadra per il loro lavoro e l’attenzione è ora sul recupero, abbiamo un’altra tappa difficile davanti a noi domani. E’ sempre bene avere alcuni dei principali rivali dietro di me in classifica generale, ma abbiamo ancora una lunga strada davanti a noi e credo che il vantaggio che ho oggi non significherà nulla alla fine del Tour de France”
Nairo Quintana, Movistar: ” Tra pioggia e cadute abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Ma speriamo di poter recuperare nei prossimi giorni. Abbiamo collaborato con la Astana evitando che il distacco diventasse troppo grande”
Alejandro Valverde, Movistar: “Non è stata una buona giornata, tanta tensione e maltempo. La cosa importante è aver evitato le cadute. Nairo era davanti con Dowsett ma il gruppo ha cominciato a spezzarsi per il vento, poi ha cominciato a piovere e c’è stata una caduta. Abbiamo girato a sinistra in una zona con molto vento e il gruppo si è spezzettato in più parti finchè ci siamo ritrovati tutti dietro. A quel punto non c’era altro da fare che tirare”.
Eusebio Unzue, Team manager Movistar: “Questo è il Tour. Il gruppo era sul punto di rompersi quando c’è stata la caduta di Anacona. Siamo entrati in un tratto con molto vento e con qualche metro perso non c’è stata possibilità di recuperare. E’ chiaro che avremmo voluto evitare di perdere tempo ma per come si era messa la tappa la abbiamo superata abbastanza bene”.
Chris Froome, Sky: “Sono contento di come è andata. Sono grato ai miei compagni per avermi tenuto davanti tutto il giorno, ho davvero bisogno di loro. Thomas e Stannard erano ancora con me nel finale ed hanno lavorato ottimamente. Questo è il loro terreno, sono nati per le classiche. Ecco perchè sono nella squadra per il Tour de France, oggi hanno dimostrato il loro valore. Ad un certo punto Nibali era proprio accanto a me, così sono rimasto sorpreso poco dopo quando mi hanno detto che era staccato. Abbiamo parlato con Contador, mi ha detto che dovevamo impegnarci visto che si era creato il gap. Abbiamo ottenuto l’aiuto anche della BMC per Van Garderen, eravamo consapevoli della situazione. E’ un enorme vantaggio per noi, non potevamo sperare di più, ma è una corsa lunga ed ogni giorno le cose possono cambiare”.