Appena arrivato in Yorkshire per la partenza del Tour de France, il campione uscente Chris Froome ha tenuto un profilo molto basso nelle sue prime dichiarazioni. Se per tutti gli avversari e gli osservatori della corsa il principale favorito sarà ancora lui, Froome invece cerca di scrollarsi di dosso il ruolo del numero uno. Forse solo per togliersi un po’ di responsabilità, o per toglierla ai compagni, comunque il gioco delle parti è quello di molte altre vigilie di grandi corse: i due principali protagonisti che cercano di rifilare all’altro il ruolo del favorito e un po’ di pressioni.
In ogni caso Chris Froome è consapevole che quest’anno il livello del Tour de France sarà più alto rispetto alla scorsa edizione e su questo non possiamo che dargli ragione, e probabilmente è anche un po’ preoccupato per la piega che potrebbe prendere la corsa e i tanti attacchi che la sua squadra potrebbe subire: “Quest’anno ci sono avversari veramente importanti” ha spiegato Froome a due giorni dalla partenza del Tour de France “Per esempio Contador, Nibali o Valverde, sono corridori che sempre cercano la propria opportunità. Potrebbero anche attaccare tutti i giorni, speriamo di no. La cosa più importante è che siamo preparati, sarà una corsa aperta e vedremo come andrà. Contador non è un outsider. Io sono il campione in carica, ma sarà complicato ripetersi, non sono il favorito numero uno per la vittoria finale”.