Romain Bardet molto contento. Jean Christophe Peraud decisamente meno. Gli umori in casa AG2R La Mondiale dopo la presentazione del percorso del Tour de France 2015 sono variegati e il team manager Vincent Lavenu lancia già la candidatura di Romain Bardet, sesto lo scorso luglio. “Ci sono pochi chilometri a cronometro, è un percorso favorevole per Bardet” ha spiegato Lavenu.
“Questo Tour de FRance mi piace molto” continua Lavenu “La prima settimana sarà simile alla scorsa edizione, con il pavè, il vento e molti rischi. Bisognerà essere attenti e cercare di non perdere tempo. Poi arriveranno le montagne. Con cinque arrivi in salita, i passaggi sul Muro di Huy e a Mende è un percorso per scalatori come Contador o Quintana.”
Molto meno entusiasta è Jean Christophe Peraud, secondo lo scorso luglio, molto forte a cronometro oltre che in salita: “Personalmente mi spiace che non ci siano cronometro. La prima settimana sarà difficile con il vento e il pavè, si potrà perdere la corsa in ogni tappa. Le ultime due settimane sono su misura per gli scalatori”. Sulle sue possibilità Peraud è molto realista: “Ripetere il secondo posto di quest’anno sarà difficilissimo, con Nibali, Contador, Quintana, Froome e gli altri sarà complicato confermarsi. Quello che ho fatto quest’anno è già molto buono”.
E se in queste dichiarazioni al ribasso di Peraud ci fosse un’idea Giro d’Italia?