Tutto sulla Tirreno Adriatico 2014
Giorno di vigilia della partenza alla Tirreno Adriatico 2014. Sarà una settimana di grande ciclismo, con quasi tutti i migliori al mondo, un bel percorso vario e quest’anno anche un clima decisamente miglior rispetto al freddo e alla pioggia continua della passata edizione. Facciamo un giro per sentire le voci dei protagonisti, le previsioni, le ultime novità. Ecco tutto sulla Tirreno Adriatico 2014.
Il percorso – Corridori e numeri di gara – Ordine di partenza Cronosquadre
All’interno interviste e notizie.
Quante stelle! – Sembra di essere a presentare il Tour de France per quante stelle sono al via di questa Tirreno Adriatico 2014. Purtroppo è un’anomalia nel ciclismo moderno vedere quasi tutti insieme i più forti, ma nell’attesa che qualcuno che sta in alto se ne accorga e cambi le regole godiamoci questa settimana.
Per la classifica finale vediamo due favoriti: Michal Kwiatkowski e Alberto Contador. Il polacco lo abbiamo visto alla Strade Bianche, sta volando, e secondo noi è il corridore che assieme a Quintana caratterizzerà maggiormente le grandi corse a tappe nei prossimi anni. Contador sta tornando ai suoi livelli, come ha dimostrato alla prima in Algarve. Le due cronometro, soprattutto quella individuale, potrebbero dare al polacco un vantaggio anche di venti-trenta secondi sullo spagnolo, che poi avrà gli arrivi in salita di Cittareale e del Muro di Guardiagrele per recuperare. Una sfida stellare che si è già vista in Algarve: allora Kwiatkowski battè Contador di 20” in una crono di 13 km e poi ne perse 10 nell’arrivo in salita conquistando così la classifica generale. Ma qui le salite sono più difficili, il passo Lanciano è lungo e impegnativo, il Muro durissimo, e questo potrebbe aiutare Contador. Entrambi hanno squadre fortissime: Contador tutta attorno a sè, Kwiatkowski invece dovrà concedere qualche gregario per le volate di Cavendish. E tutti e due hanno un supergregario di lusso, Contador con Kreuziger, Kwiatkowski con Uran.
Ma non è una semplice sfida a due. Nairo Quintana sembra aver perso la condizione con cui aveva pedalato e sbalordito in gennaio, ma è sempre un fenomeno. Richie Porte, Cadel Evans, Andrew Talansky, Robert Gesink, Bauke Mollema, Michele Scarponi, Ivan Basso, Jean Christophe Peraud, sono tutti corridori in grado di lottare per le primissime posizioni in classifica.
Chance di buona classifica anche per Pinot, Van den Broeck, Santaromita, Rolland, Pardilla, Lovkvist, mentre in casa Lampre oltre al vecchio Horner potrebbe provare a tenere duro anche Ulissi. Ma la vera novità per la classifica secondo noi sarà il colombiano Julian Arredondo. In salita lo aspettiamo a livello dei più forti e nella cronosquadre potrà contare sull’effetto Cancellara.
Capitolo velocisti: ci sono i tre più forti al mondo, Cavendish, Greipel e Kittel. Non servirebbe dire altro! Cascina e Porto Sant’Elpidio sono traguardi per le loro sfide, mentre Arezzo potrebbe piacere di più a Sagan, anche lui molto atteso. Modolo, Demare, Impey, Ciolek, proveranno ad intromettersi.
E poi ci sono tanti altri campioni da classica, da Pozzato a Gilbert, da Cancellara a Vanmarcke e Paolini, l’iridato della crono Tony Martin, e ancora Wiggins, che pure non sembra in grande forma, e tanti giovani come Moser, Colbrelli e Battaglin. Sono davvero infiniti i motivi di interesse di questa corsa.
Abbuoni e punteggi – Ad ogni arrivo di tappa saranno assegnati 10 secondi abbuono al vincitore, 6 al secondo arrivato e 4 al terzo. Ci saranno abbuoni anche ai traguardi volanti: 3 secondi al primo, 2 e 1.
Per la classifica della maglia a punti saranno assegnati i seguenti punteggi ai primi 10 classificati di ciascuna tappa: 15, 12, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1. Per i traguardi volanti i punteggi saranno 5, 3, 2, 1.
Tirreno Adriatico 2014 in tv – Rai sport2 trasmetterà ogni giorno la Tirreno in diretta. I collegamenti inizieranno tra le 14 e le 14.45. Il programma completo è aggiornato sulla solita pagina ciclismo in tv. Anche Eurosport trasmetterà la corsa in diretta.
Una Lampre di qualità – Si calano i grossi calibri in casa Lampre in vista della Tirreno Adriatico 2014. “Abbiamo una squadra completa, in grado di far fronte bene alla varietà del percorso che la Tirreno-Adriatico ci proporrà” spiega il Ds Orlando Maini “In salita, con un trio di scalatori di primo piano come Cunego, Ulissi e Horner, avremo modo di muoverci valutando volta in volta le situazioni di corsa. Anche il pacchetto delle ruote veloci è particolarmente competitivo, grazie a un Modolo spinto dall’entusiasmo delle recenti vittorie, a Richeze, a Cimolai e a Pozzato, alla ricerca di importanti indicazioni in vista di Milano-Sanremo e Classiche del Belgio. L’esperienza di Mori servirà da collante tra tutte le componenti del team”.
Contador pronto per vincere – E’ un Alberto Contador decisamente più competitivo rispetto ad un anno fa quello che si presenta al via della Tirreno Adriatico 2014. Pochi giorni di corsa, ma un buon inverno e già una vittoria al debutto della Volta Algarve battendo Rui Costa e Kwiatkowski. La Tinkoff crede nella vittoria del suo leader, come dimostra lo schieramento scelto, che prevede al via tutti i migliori corridori del team: “La cronosquadre sarà fondamentale, noi abbiamo un gruppo forte. Puntiamo al podio e possibilmente alla vittoria. Alberto è il nostro leader e dopo le due tappe per velocisti darà battaglia in montagna” spiega il Ds Mauduit.
Omega, tappe e classifica – Cavendish per le volate, Kwiatkowski e Uran per le montagne e la classifica, Martin per la crono finale, senza dimenticare la cronosquadre. E’ una Omega che può vincere su tutti i terreni quella che si presenta al via della Tirreno Adriatico 2014.
“La Tirreno-Adriatico è importante in quanto è una corsa WorldTour,” ha detto il Direttore Sportivo Davide Bramati “Abbiamo i punti a cui pensare. Kwiatkowski ha fatto un altro passo nella sua carriera nell’ultimo mese. Tuttavia possiamo contare anche su Rigoberto Uran. Ha già dimostrato le sue capacità in questo tipo di gare. La squadra è equilibrata. Siamo una buona squadra. Ci sarà una cronometro a squadre che sarà importante non solo per il prestigio di vincere la tappa, ma anche la classifica generale. Quindi, è importante fare subito una buona corsa. Poi abbiamo diverse tappe per i velocisti, Mark Cavendish può contare su Mark Renshaw e Alessandro Petacchi. Sarà il leader della squadra in quel momento. Poi ci sono le due tappe che saranno importanti per la classifica. La tappa finale sarà ancora una volta la cronometro che Tony Martin ha vinto l’anno scorso. E’ piatta e non molto tecnica, in modo che favorirà i corridori potenti. Tony è sicuramente uno dei favoriti. Ma, sarà anche importante per la classifica. Dipende dal divario tra i migliori corridori in classifica e gli specialisti della cronometro a quel punto della gara. Siamo alla Tirreno per cercare di lottare per una buona posizione in classifica e per vincere almeno una tappa”.