Tirreno Adriatico, doppio leader per la Belkin

Doppio leader in casa Belkin per la Tirreno Adriatico. La squadra olandese parte con l’intento di proteggere sia Robert Gesink che Bauke Mollema, i suoi due uomini da classifica. Per farlo la Belkin porterà alla Tirreno una squadra più forte di quella che sarà schierata alla contemporanea Parigi Nizza.

Ci sarà anche Sep Vanmarcke, apparso in grandi condizioni nel weekend di corse in Belgio.

“Gesink e Mollema sono i nostri due uomini per la classifica generale” spiega Erik Dekker, che guiderà la Belkin dall’ammiraglia “Vogliamo finire la Tirreno Adriatico con due uomini nella top ten. Abbiamo corridori forti che possono sostenere i nostri capitani, in modo che Robert e Bauke non perdano tempo inutilmente”.

Per Dekker sarà molto importante la cronosquadre di San Vincenzo nel giorno d’apertura: “E’ una tappa importante per la classifica finale. Inoltre noi abbiamo grande considerazione per le cronosquadre”.

“Abbiamo vinto la cronosquadre della Tirreno Adriatico qualche anno fa” ricorda Robert Gesink, capitano designato “Più avanti ci saranno delle difficili tappe di montagna e naturalmente la crono finale. Queste sono le tappe importanti per noi. Sto lavorando da un po’ per la Tirreno Adriatico. Per me è un momento molto importante. Andiamo in Italia con una squadra forte e spero che questo paghi. Bauke e io vogliamo finire più in alto possibile. Un podio per uno di noi due sarebbe una grande cosa. Sarebbe meglio che finire un po’ più indietro insieme”.

Stessi obiettivi per Bauke Mollema, che ha ben figurato alla Vuelta Andalusia dove ha conquistato un secondo posto in una tappa dietro a Valverde: “Mi concentrerò sulla classifica, ma se le gambe saranno forti proverò anche a vincere una tappa. In Andalusia i compiti erano chiari, ognuno sapeva cosa doveva fare. La Tirreno Adriatico è una corsa diversa, ma dobbiamo ancora correre bene come squadra”.

La Belkin per la Tirreno Adriatico

Robert Gesink , Marc Goos , Tom Leezer , Bauke Mollema , Bram Tankink , Maarten Tjallingii , Sep Vanmarcke e Robert Wagner.

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