Tirreno Adriatico 2014, le tappe
12-18 marzo Tirreno Adriatico 2014, presentazione tappe – Mercoledì 12 marzo – 1° tappa Cronosquadre Donoratico – San Vincenzo 18.5 km – Cronotabella– La Tirreno Adriatico 2014 comincia con una cronosquadre su un tracciato simile a quello della passata edizione, ma invertendo partenza ed arrivo. Si parte da Donoratico, con una prima parte che presenta qualche curva e qualche strada stretta in più. Poi lunghi rettilinei spezzati solo da uno strappetto di 400 metri per arrivare al bivio di Castagneto e qualche curva negli ultimi 2 km verso San Vincenzo.
In complesso un percorso molto veloce sul quale pensiamo che la Omega sia la favorita. Attenzione però anche a Sky, Orica, Tinkoff e Movistar.
Giovedì 13 marzo – 2° tappa San Vincenzo Cascina 166 km – Cronotabella Tappa tutta toscana con tre facili salite nella prima parte del percorso. Il finale è in circuito a Cascina per una sicura volata con Cavendish, Kittel e Greipel per una sfida stellare.
Venerdì 14 marzo – 3° tappa Cascina – Arezzo 210 km – Cronotabella Tappa lunga e con un finale che si preannuncia spettacolare. Il percorso prevede un paio di Gpm molto lontani dal traguardo. Poi si arriva a Arezzo per un primo circuito lungo e poi tre passaggi su un secondo circuito più breve. Il traguardo è in cima ad una rampetta di un km al 5% ma con una puntina al 10%. Può essere la tappa giusta per Peter Sagan.
Sabato 15 marzo – 4° tappa Indicatore – Cittareale (Selvarotonda) 244 km – Cronotabella Chilometraggio da maratona e prime salite della corsa. Lasciata la Toscana e superati i bei borghi umbri si sale alla lunga ascesa di Forca Capistrello, 16 km al 6.7%. Dalla vetta mancano però ancora più di 60 km. L’arrivo non è durissimo, sulla salita di Selvarotonda. Sono 14 km al 5%, con solo gli ultimi 4 un po’ più duri. I favoriti, Kwiatkowski, Contador e compagnia, si sgraneranno solo in quest’ultimissima parte e i distacchi probabilmente saranno molto contenuti. Può essere una buona tappa anche per Ulissi.
Domenica 16 marzo – 5° tappa Amatrice – Guardiagrele 192 km – Cronotabella E’ la tappa più difficile di questa Tirreno. Il Passo Lanciano a 30 km dal’arrivo è una signora salita, 12 km con 1000 metri di dislivello. Ci può essere già battaglia e selezione netta. Dopo la lunga discesa ecco l’atteso finale, la grande novità di questa Tirreno. A 1400 metri dal’arrivo ci si arrampica sul terribile Muro di Guardiagrele, una rampa incredibile di 600 metri al 22% di pendenza media! Ad 800 metri dall’arrivo il muro termina, ma per giungere al traguardo resterà ancora un’ultima rampetta da scavalcare. E’ la tappa dove i corridori più forti in salita, come Contador e Quintana, dovranno cercare di fare la differenza. Tra i favoriti di giornata anche Moreno e Pozzovivo.
Lunedì 17 marzo – 6° tappa Bucchianico – Porto Sant’Elpidio 189 km – Cronotabella L’ultima tappa in linea della Tirreno è per velocisti. Dopo la partenza di Bucchianico si pedala quasi sempre sul lungomare marchigiano. La salitella di Sant’Elpidio a Mare non può smuovere più di tanto la corsa, anche perchè mancheranno ancora 40 km con un circuito finale pianeggiante attorno a Porto Sant’Elpidio.
Martedì 18 marzo – 7° tappa Cronometro individuale San Benedetto del Tronto 9.1 km – Cronotabella Come nelle ultime edizioni è una crono individuale a chiudere la Tirreno Adriatico. Il percorso è velocissimo, due lunghi rettilinei raccordati da un paio di curve. Sarà sfida tra Cancellara, Martin, Wiggins, Porte, Kwiatkowski, Malori, Bennati.
