Tirreno 2015, il giorno di Peter Sagan

All’interno classifiche, video e interviste – Arriva all’ultima occasione disponibile l’attesa prima vitoria stagione di Peter Sagan. Sul traguardo di Porto Sant’Elpidio lo slovacco ha messo fine ad un digiuno di nove mesi, dal campionato nazionale dello scorso anno. E’ stata una tappa più difficile del previsto a causa delle condizioni atmosferiche. Anche oggi freddo e pioggia a sferzare la Tirreno Adriatico.

Doveva essere un’ultima occasione per i velocisti alla vigilia della cronometro conclusiva di San Benedetto del Tronto, invece sono stati davvero pochi gli sprinter a giocarsi il successo finale. Vanotti (Astana), Devolder (Trek) e Arashiro (Europcar) sono partiti presto in fuga. La pioggia ha accompagnato il gruppo per tutta la giornata, rendendo dura una giornata che doveva essere interlocutoria. Anche il Gpm di Montelparo, a 80 km dall’arrivo, è bastato per spezzare il gruppo. La Tinkoff ha aumentato il ritmo, con gli uomini di classifica tutti a marcarsi nelle prime posizioni e un timido tentativo di Contador.

Arrivati negli ultimi 70 km pianeggianti il gruppo è andato facilmente a recuperare i fuggitivi, ma la sorpresa è venuta dalla selezione da dietro effettuata dalla salita. Il gruppo è risultato praticamente spezzato in due, e la conta dei velocisti presenti ha scoperto tanti nomi eccellenti in ritardo, su tutti Cavendish, ma anche Farrar e Modolo. L’inseguimento è stato infruttuoso e dopo un po’ gli uomini di Cavendish non hanno potuto far altro che desistere.

Davanti un indomito Vanotti ci ha provato ancora inseguito da Vuillermoz (AG2R), ma il gruppo ha lasciato solo una manciata di secondi. Nel finale sul circuito di Porto Sant’Elpidio il gruppo è andato a riprendere prima Vanotti e poi Vuillermoz, e la MTN ha lanciato lo sprint per Gerald Ciolek. Ma alle sue spalle Peter Sagan stavolta non ha potuto non raccogliere l’occasione di una volata senza i velocisti più forti. Lo slovacco ha passato facilmente Ciolek e la rimonta di Debusschere è stata troppo tardiva. Più che per il valore tecnico in sè è una grande vittoria per Sagan perchè gli toglierà certamente un peso psicologico e gli permetterà di avvicinarsi alle grandi classiche con un po’ più di serenità.

Domani la Tirreno si concluderà con la crono di San Benedetto: sarà ancora sfida Malori – Cancellara come a Camaiore. Per la classifica il successo di Quintana è in cassaforte, ma Uran potrebbe tentare l’attacco a Mollema per la seconda posizione, e attenzione al tentativo di rimonta di Cummings.

https://www.youtube.com/watch?v=ySRBQMQGBYI

1 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
2 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
3 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
4 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica GreenEdge
5 Maximiliano Richeze (Arg) Lampre-Merida
6 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
7 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
8 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
9 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team.

Classifica generale

1 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 24:58:58
2 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:00:39
3 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:48
4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:57
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:01:03
6 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:04
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:06
8 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:01:07
9 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:01:12
10 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:01:13
11 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:15
12 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:01:22
13 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:01:23
14 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:01:47
15 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:02:03
16 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:05
17 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:02:12
18 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:02:23
19 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha 0:02:27
20 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:02:48.

LE INTERVISTE

Peter Sagan: “Sono molto felice e vorrei ringraziare tutto il team perché oggi hanno fatto un ottimo lavoro. Tutti mi hanno aiutato, anche Alberto Contador, che negli due salite ha tirato più forte che poteva per rompere il gruppo. Siamo riusciti a eliminare un certo numero di velocisti e abbiamo tirato gli ultimi 80 km di corsa fino al traguardo. Sono molto felice di aver vinto una tappa così difficile. E’ una grande vittoria sia per la squadra che per me. La tappa di oggi non poteva andare meglio”

Steven de Jongh, Ds Tinkoff: “Oggi è stata una tappa molto dura per i corridori, abbiamo avuto pioggia dall’inizio, durante la salita a 1000 metri di altitudine era molto, molto freddo. Ad un certo punto Bjarne Riis ha preso la decisione di fare la corsa dura sulla salita a 80 km dall’arrivo per staccare più corridori possibile. I corridori hanno lavorato facendo del loro meglio fino al traguardo. Quando siamo scesi dalla salita, Mollema, che era rimasto indietro, ha recuperato, ma Cavendish non è più rientrato e Peter alla fine ha vinto alla grande grazie alla squadra”.

Brian Holm, Ds Etixx Quickstep: “Ho visto subito fin dall’inizio che Cavendish non stava bene oggi. Non si sentiva bene e ha perso il contatto piuttosto presto, quando il gruppo non stava realmente andando forte. Abbiamo chiesto a Sabatini, Terpstra, Renshaw e Stybar di aspettare per cercare di colmare il divario se dovesse stare meglio durante la tappa, ma non è successo. A quel punto è stata una saggia decisione di smettere di correre invece di fare due giri nel circuito finale sotto la pioggia. La Milano-Sanremo è tra pochi giorni, quindi non volevamo correre il rischio di avere corridori malati prima di un grande appuntamento”

Nairo Quintana: “E’ stata una giornata difficile, diversa da quella che abbiamo vissuto ieri, ma altrettanto impegnativa. C’erano questi tentativi di attacco di Alberto e il suo team, hanno cercato di vedere se potevano fare qualche differenza, ma la squadra è sempre stata molto compatta. La crono di domani, se tutto va bene, non ci sono contrattempi, non dovrebbe essere un grosso problema per difendere la maglia.”

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