Adriano Malori, crono regale

Adriano Malori in azione
Adriano Malori in azione

Un lampo azzurro per aprirla e un lampo azzurro per chiuderla questa Tirreno Adriatico. Lo sprint di Matteo Pelucchi a Cascina e la crono regale di Adriano Malori a San Benedetto del Tronto. L’emiliano si è messo dietro tutti i monumenti della specialità, Cancellara, Wiggins e Tony Martin.

Un Malori che con il passaggio alla Movistar, una squadra che ha grande attenzione alle crono, sta completando il suo percorso di crescita per arrivare ai più alti livelli in pianta stabile in questa disciplina.

All’interno le classifiche e le interviste.

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Il podio finale

La crono finale della Tirreno non aveva più molto da dire per la classifica, ormai assegnata a Contador. E’ stata invece interessante e di straordinaria qualità per la conquista del successo parziale. Malori ha pedalato con grande potenza, ma con un colpo di pedale più sciolto rispetto agli anni passati, facendo così la differenza. Tony Martin non ha espresso la solita forza, forse anche appesantito dal tanto lavoro per la squadra in questi giorni. Stessa cosa per Kwiatkowski. Cancellara ha fatto una grande crono, ma non è bastato contro Malori, più veloce di 6”. Neanche Wiggins è riuscito ad avvicinarsi, fermo a 11”, neanche a parlarne i giovani talenti australiani Durbridge e Hepburn.

Il Tridente della Tirreno è di Contador

Per la classifica la sfida diretta più interessante era quella per il secondo posto, con Quintana chiamato a difendere 7” su Kreuziger. Il colombiano ce l’ha fatta, girando efficacemente il rapporto agile e chiudendo addirittura con 2” di vantaggio sul ceco. Anche Contador si è fermato sugli stessi tempi pedalando agile. Prevedibile il sorpasso di Peraud che si è portato al quarto posto scalzando un Arredondo che esce da questa Tirreno con tante certezze in più. Buono anche Pozzovivo, sesto finale, e tra i primi dieci troviamo anche Scarponi. Bella crono anche per Ulissi, che manca la top ten della classifica finale per il lavoro svolto in favore di Horner che poi si è ritirato. Una Tirreno che comunque dà buoni segnali al nostro ciclismo, con due vittorie di tappa di corridori giovani in un contesto qualitativo da Tour de France.

LE INTERVISTE

Adriano Malori: “E ‘la più bella vittoria della mia vita, perché a vedere la classifica sembra quasi di sognare, davanti a tutti i più grande al mondo. Credo che sia la ricompensa per lo sforzo di molti anni e spero di continuare così da ora in poi. Il tempo rispetto agli altri anni era molto buono, ma finchè non è arrivato Tony Martin non ho pensato di poter vincere. Ora sarò alla Milano-Sanremo e poi la prima parte delle classiche in Belgio prima di preparare il Giro. Spero di fare una grande prova nella crono  di Barolo, anche se sarà difficile perché il percorso è piuttosto duro. Ma al Giro spero di arrivare con una condizione fisica migliore di quella che ho adesso. In questa zona ho ottenuto delle vittorie tra i dilettanti, due anni fa la maglia rosa del Giro. Dedico a tutti coloro che veramente credono in me, la mia ragazza, i miei amici e la mia famiglia “

Nairo Quintana: “Sono abbastanza contento oggi. Non solo per essere rimasto sul podio, ma perché era un test importante ed è andato bene. Il tracciato non era favorevole per le mie caratteristiche, ma mi sono difeso. Stiamo lavorando duramente, siamo stati nella galleria del vento, e si vedono i miglioramenti. E ‘stata una giornata molto importante per la squadra anche perché abbiamo lavorato sodo tutta la settimana e ora è arrivato il giusto premio con la vittoria di Adriano. La preparazione per il Giro va bene e questo è ciò che conta. Inoltre, ho imparato qualcosa sulle corse in Italia, le strade, l’organizzazione… questo sarà un bene in vista del Giro. Ora sarò alla Volta a Catalunya, dove avrò più ritmo  di corsa. Sarà una bella corsa con molti dei migliori. Mi piace perchè così posso farmi un’idea più precisa del livello a cui sono. Poi andrò in Colombia e tornerò per fare alcune corse prima del Giro”.

Orlando Maini, Ds Lampre Merida: “Nonostante una Tirreno-Adriatico non proprio fortunata, tra cadute e problemi fisici, siamo giunti alla fine con Ulissi che ci ha regalato una splendida prestazione a cronometro. Specialmente nel secondo tratto del percorso, Diego ha mostrato un crescendo notevole, con la bici Merida Warp TT che ha assecondato al meglio l’energia che il corridore aveva ancora nelle gambe. Peccato aver mancato l’ingresso nelle prime dieci posizioni, però va dato valore al bel piazzamento e alla significativa piazza d’onore nella graduatoria dei giovani”.

Fabian Cancellara: “Non ho avuto un buon feeling all’inizio. Non riuscivo a spingere il rapporto. A metà ho trovato delle sensazioni migliori, sono riuscito a spingere andando molto, molto veloce. Sono davvero felice di come ho finito, non ho fatto una preparazione specifica per le crono, i miei obiettivi sono altri. Malori è andato molto forte, e si vede che la concorrenza in tutte le discipline è in crescita. Per me è sempre bene fare una crono buona in un momento come questo. Posso sicuramente brindare con un buon bicchiere di vino stasera, e con una pizza!”

Julian Arredondo: “Sono andato al massimo, ho dato tutto me stesso. Amo correre in Italia, e sono felice di finire in quinta posizione. Questo mi dà la motivazione per continuare a lavorare per la Freccia Vallone , la mia gara di sogno, e anche per il Giro. Non pensavo di correre per la generale qui, forse per una vittoria di tappa, quindi questa è una sorpresa per me, e mi fa pensare che forse un giorno posso vincere una gara come la Tirreno”.

1 Adriano Malori (Ita) Lampre-Merida 0:10:13
2 Fabian Cancellara (Swi) Trek 0:00:06
3 Bradley Wiggins (GBr) Sky 0:00:11
4 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-QuickStep 0:00:15
5 Tom Dumoulin (Ned) Giant-Shimano 0:00:19
6 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:20
7 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:22
8 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:23
9 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing 0:00:24
10 Luke Durbridge (Aus) Orica Greenedge 0:00:26

Classifica finale

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 25:28:45
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:05
3 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:02:14
4 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:39
5 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:02:54
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:04
7 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:03:09
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:16
9 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
10 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:03:19.

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