Una cronometro Mondiale
Quella che mercoledì 25 aprile assegnerà il titolo iridato della cronometro professionisti sarà una sfida davvero stellare. Il Campione Mondiale uscente Tony Martin. Il Campione Olimpico Bradley Wiggins. Il re della cronometro, quattro volte iridato, una volta olimpionico, Fabian Cancellara. E’ davvero il meglio che abbia proposto la specialità nell’ultimo decennio, probabilmente la sfida di più alto livello che si ricordi nei Mondiali di specialità. Ordine di partenza
Il confronto diretto più recente è stato tra Martin e Cancellara alla Vuelta Espana. Una tappa vinta nettamente da Cancellara, su un percorso però completamente diverso dal piattone fiorentino. Wiggins, da parte sua, dopo il ritiro al Giro e il forfait al Tour, si è focalizzato su questo appuntamento e nel suo percorso di avvicinamento ha conquistato le crono in Polonia e Gran Bretagna.
Il percorso è velocissimo, con lunghi rettilinei pianeggianti e solo delle difficoltà tecniche negli ultimi chilometri in cui si attraverserà il centro di Firenze per poi giungere al traguardo sempre nella zona dello stadio. E’ un percorso che favorisce un corridore come Tony Martin che predilige le altissime velocità, i percorsi piatti e con poche curve. Cancellara punta al suo quinto titolo nella specialità, ma punta soprattutto alla corsa di domenica. Per questo, nonostante il recente scontro diretto favorevole a Cancellara, vediamo Martin leggermente favorito sullo svizzero ed anche su Wiggins.
Nel ruolo di outsider per un inserimento sul podio a scapito di uno dei tre big vediamo soprattutto Taylor Phinney e Sylvain Chavanel. Per i nostri Adriano Malori e Marco Pinotti ci sono chance di un buon piazzamento, da top ten e magari qualcosina in più. Malori quest’anno ha dato il meglio nella prima parte di stagione, vincendo due tappe a cronometro alla Coppi e Bartali e in Baviera, e cogliendo due secondi posti prestigiosi alla Tirreno Adriatico e al Romandia, battuto solo da Martin. Pinotti ha perso lo scorso anno la grande occasione, cadendo quando stava lottando per le medaglie. Quest’anno si è infortunato ad inizio stagione, ma da giugno ha colto il titolo nazionale, un secondo posto al Giro d’Austria dietro a Cancellara e un quarto in Polonia.