La lunga rincorsa di Tony Martin per pareggiare la quaterna di titoli iridati della cronometro di Fabian Cancellara sembra vicina all’atto finale. Domani il tedesco partirà da strafavorito nella cronometro maschile che chiuderà questa prima fase dei Mondiali dedicata alle prove contro il tempo. Tony Martin quest’anno ha vinto sia la cronometro della Vuelta Espana che quella del Tour de France, ma anche il titolo nazionale, le due crono del Giro di Svizzera e quella dei Paesi Baschi. Solo alla Tirreno Adriatico, tra le corse World Tour, è stato battuto, solo quarto dietro a Malori, Cancellara e Wiggins, ma su una distanza più da prologo che da vera cronometro.
Dal 2011 Martin ha vinto tre Mondiali, altri due a squadre, perdendo solo alle Olimpiadi di Londra, dove fu secondo dietro a Wiggins. Sembra quindi quasi scontata la vittoria di Tony Martin, che questo nuovo titolo sarebbe il plurivittorioso di sempre nella specialità alla pari di Fabian Cancellara. Lo svizzero tra l’altro non si presenterà al via della corsa, preferendo concentrarsi sulla prova in linea di domenica, lasciando ancora più spazio per la vittoria del tedesco.
“Ma non bisogna mai rilassarsi” avverte Tony Martin alla vigilia del grande appuntamento “Mi sento abbastanza bene, sono in un buon momento. Nella cronosquadre non abbiamo vinto e io odio perdere. Ma la lettura della corsa che abbiamo estrapolato è stata positiva. Le gambe mi hanno fatto una buona impressione, spero di farcela a vincere il quarto oro”.
Ma Martin non dà particolare significato al record di quattro volte al pari di Cancellara: “Non mi ossessionano i record o le rivalità con altri corridori. Penso solo a fare bene il mio lavoro. Con Cancellara c’è rispetto, apprezzo i suoi successi così come penso lui faccia con i miei, ma non siamo amici intimi”.